La grande assente tra questi accordi è stata fino ad adesso PayPal che, data la sua diffusione, sarebbe un notevole asset averla integrata nel proprio sistema di pagamento mediante smartphone dato che entrambe le aziende vogliono convincerci di non dover andare a giro con le carte di credito nel portafogli.
Ormai un anno fa Samsung e PayPal annunciarono una partnership volta a portare il pagamento mediante quest’ultima su Samsung Pay, ai tempi però non fu fornita alcuna indicazione di quando il servizio sarebbe stato disponibile e dove sarebbe stato disponibile. Dopo un anno di attesa adesso Samsung Pay annuncia di aver finalmente integrato PayPal nei suoi metodi di pagamento servizio che per adesso però rimane una esclusiva americana e di cui non si sa se e quando sbarcherà nel resto del mondo. Le prime notizie indicano di come il Galaxy S8 sia il primo cellulare del colosso coreano a ricevere l’aggiornamento a cui seguiranno progressivamente tutti gli altri modelli.
L’integrazione di PayPal nel sistema Samsung Pay promette di aumentare non poco l’attrattiva del sistema di pagamento in quanto è estremamente diffuso e inoltre permette a coloro particolarmente attenti alla sicurezza di collegare il proprio conto PayPal anziché il proprio conto corrente o carta di credito all’applicazione. Samsung Pay ha già inoltre riscontrato una notevole dose di successo grazia al suo sistema integrato MST
che permette di simulare la striscia magnetica delle carte di credito fisiche il che vuol dire che praticamente qualsiasi negozio può accettare tal forma di pagamento. In Italia il servizio offerto dal colosso coreano è sbarcato da appena qualche settimana anche se non vi è stato nessun lancio ufficiale esso è stato abilitato su tutti i cellulari Samsung compatibili.Rimane purtroppo ancora una incognita quando il servizio verrà reso disponibile nel resto del mondo e dunque anche in Italia, si può solo sperare che non si dovrà attendere un altro anno, è probabile inoltre che Samsung userà il rilascio dell’applicazione negli Stati Uniti come campo di prova per apportare future migliorie e ottimizzazioni per poi rilasciare a livello mondiale o quantomeno su larga scala l’integrazione con PayPal.
Sarà comunque una attesa inferiore a coloro che utilizzano Apple Pay e vorrebbero pagare mediante il conto PayPal, è risaputo infatti, che i due colossi americani non si vedono particolarmente di buon occhio arrivando addirittura a criticarsi pubblicamente e lanciarsi frecciatine con apposite pubblicità ma quello era il 2014. Adesso le due aziende americane sono diventate più concorrenti che possibili partner e la possibilità che vi sia una integrazione tra i due sistemi di pagamento rimane molto poco plausibile.