Avrete sicuramente sentito parlare dello scandalo Cambridge Analytica che ha coinvolto Facebook. I dati di 87 milioni di utenti sono stati raccolti e passati all’azienda britannica. Moltissimi utenti hanno deciso di abbandonare il social dopo la notizia.
Successivamente, Zuckerberg si è anche scusato, invano essendo che pochi giorni dopo si è scoperto che insieme a dati, c’erano anche chiamate ed SMS effettuate e inviati dagli utenti. Persino il co fondatore di WhatsApp ha invitato gli utenti ad abbandonare il social.
Il co fondatore di Apple si unisce alla protesta contro Facebook
Proprio oggi abbiamo parlato del blocco che coinvolge Instagram e WhatsApp, blocco facoltativo, in quanto invita gli utenti a non utilizzare i social per 24 ore. Questo per cercare di sensibilizzare l’opinione pubblica e per cercare di cambiare il modo in cui vengono trattati i dati personali dalle piattaforme.
Secondo le ultime notizie, anche il co fondatore di Apple, Steve Wozniak ha deciso di unirsi alla protesta. L’ha scritto in una e-mail inviata a Usa Today, dichiarando anche di aver cancellato il suo account Facebook. Ha inoltre ammesso di essere molto preoccupato di come, Facebook e piattaforme simili, utilizzano i dati personali degli utenti.
Ecco le sue parole: “ogni giorno, gli utenti forniscono a Facebook dettagli della loro vita e con questo Facebook fa un sacco di soldi dalla pubblicità. I profitti si basano tutti sulle informazioni degli utenti ma agli utenti non va niente“. Ha inoltre aggiunto che lui preferirebbe pagare per avere Facebook piuttosto che lasciare alle pubblicità l’uso delle sue informazioni personali. E voi? parteciperete anche voi alla protesta? vi ricordo che è fissata per domani, mercoledì 11 aprile.