All’inizio di questo mese, la Russia ha delineato una visione per il suo futuro basata su
sei nuove “super armi” tra cui i missili a propulsione nucleare e le testate iperveloci. Ora è la volta della Air Force Research Lab (AFRL) degli Stati Uniti.E si vuole che il futuro sia intelligente, disorientante e letale. Nel tentativo di ispirare il mondo accademico americano, ha pubblicato il breve video promozionale “Call to Action” di cui accennavamo, che ritrae la visione di un dove e di un come si svolgeranno i combattimenti aerei nel 2030.
È futuristico. Ma incorpora per lo più concept già in fase di sviluppo. Non sono ancora abbastanza raffinati per essere ancora utili. Vediamo caccia Stealth con intelligenze artificiali olografiche che consigliano piloti umani. O droni furtivi che ci assicurano come un F-35 e il suo pilota possano rimanere illesi. E, ancora, stormi di minuscoli droni collegati in rete sul campo di battaglia.
Tutto ciò rende superfluo il concetto di guerra con i laser di 6a generazione. Ma il Pentagono sembra finalmente rispondere alle paure relative al fatto che i suoi principali concorrenti – Cina e Russia – stanno rapidamente acquisendo nuove capacità tecnologiche.