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Attacco hacker: il più grave del 2018 ha colpito la società Cisco

Il panico si è impossessato di un gran numero di proprietari di siti web in tutto il mondo, in seguito ad un massiccio attacco da parte di hacker che hanno disattivato il sistema di telecomunicazione sviluppate dalla società Cisco.

L’attacco hacker più grave finora

Questa azienda, è una delle più importanti a livello mondiale che fornisce attrezzature per le telecomunicazioni a più società, è stata vittima di uno dei più gravi attacchi informatici che si siano verificati quest’anno.

La vulnerabilità in un gran numero di dispositivi Cisco è stata quella che ha permesso l’accesso di hacker che hanno così potuto violare la sicurezza della piattaforma. Una falla che è riuscita ad interessare un gran numero di dispositivi direttamente.

Gli hacker che hanno attaccato il sistema di telecomunicazioni sono riusciti a creare un programma per eliminare i dati e installare file corrotti. Dopo che l’attacco è stato annunciato, la società Talos Intelligence

 era incaricata di svolgere le indagini pertinenti al fine di determinare dove fosse stata generata la vulnerabilità che consentiva l’attacco contro questa compagnia statunitense.

L’esecuzione da remoto, con comandi impostati da parte degli hacker, ha colpito innumerevoli dispositivi in ​​tutto il mondo, scatenando una crisi immediata che ha sollevato gli allarmi delle principali organizzazioni del governo degli Stati Uniti.

Secondo le dichiarazioni della società Talos Intelligence, questi attacchi potrebbero essere associati a questioni politiche internazionali, dal momento che è stato fatto riferimento al Centro nazionale per l’integrazione della comunicazione sulla cibernetica negli Stati Uniti, individuando collegamenti con le autorità russe.

Durante lo sviluppo degli attacchi, sono stati colpiti molti siti web russi, inclusi alcuni messaggi nei file che sono stati modificati, “Non intervenire nelle nostre elezioni“. Questi attacchi sono fatti da bot che cercano punti deboli nei dispositivi vulnerabili, generando errori in più siti web.

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Pubblicato da
Federica Vitale