Ma ci saranno messaggi per tutti coloro che hanno un profilo attivo sul social network creato da Mark Zuckerberg, non solo per gli 87 milioni di utenti – un milione di europei – colpiti dalla perdita di dati. Verrà inviato a tutti, infatti, un avviso sull’importanza della gestione delle diverse applicazioni.
Facebook aveva già rivelato che la stragrande maggioranza dei suoi utenti probabilmente aveva fornito dati personali da terze parti. All’origine di questa invasione della privacy sarebbe una caratteristica standard che consentiva alle persone di cercare amici attraverso il numero di telefono.
Lo scandalo con Cambridge Analytica è esploso il 17 marzo, quando The Observer e The New York Times
hanno rivelato che la società di consulenza politica britannica utilizzava i dati degli utenti di Facebook per creare un programma pubblicitario progettato per influenzare i risultati dei referendum e delle elezioni, in particolare quello di Donald Trump per le elezioni presidenziali negli Stati Uniti.Sebbene la configurazione sia già stata rimossa, il capo della tecnologia di social networking Mike Schroepfer, ha affermato che la funzione è stata utilizzata (e abusata) per anni dalle aziende che desiderano accedere ai dati del profilo pubblico.
E, dopo la Cambridge Analytica, c’è un’altra società indagata. Si tratta di CubeYou, accusata da Facebook di procedere allo stesso modo, raccogliendo informazioni “illegalmente” dagli utenti del social network, da test e giochi.
Il team di Mark Zuckerberg crede che la società di analisi dei dati abbia violato la politica di informazione degli utenti dei social network. CubeYou avrà fatto la raccolta per scopi di marketing e “non accademici”, come si suppone.