Google ha involontariamente creato una marea di confusione tra gli utenti che si sono trovati ad avere a che fare con numerose applicazioni Beta. Si è trattato soltanto di uno spiacevole equivoco che si è dovuto molto probabilmente all’ultimo restyling grafico dello store.
Google PlayStore: confusione a causa di tante app stabili ora in Beta
Lo store di Google Play si è rinnovato nelle forme e nella sostanza con l’ultimo aggiornamento lato server concesso dalla compagnia di Mountain View. Ciononostante si è introdotto un problema alquanto fastidioso che ha gettato nel panico gli utenti creando non poca confusione.
Applicazioni Google del calibro di Samsung Pay, notoriamente stabili, sono state classificate come Beta App dal sistema. Ci si riferisce in particolare al nuovo identificativo che appare accanto al nome dell’applicazione, che riporta ora la scritta (Beta).
Sappiamo bene che applicazioni come Samsung Pay non sono in Beta ma sono invece state rilasciate in versione stabile. Si tratta soltanto di un problema puramente grafico e innocuo da ogni punto di vista. L’unico inconveniente si presenta nel momento in cui non si conosce un’applicazione che potenzialmente potrebbe essere effettivamente ancora in Beta Version.Google procederà al più presto alla risoluzione di questo bug ma per il momento non abbiamo nulla da temere. Le applicazioni in versione stabile restano complete ed affidabili. Si tratta solo di un problema grafico che verrà risolto a breve.
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