Tale provvedimento è stato subito messo in vigore, come infatti è stato riscontrato dai clienti Vodafone i quali hanno confermato come appunto il servizio sia tornato disponibile a titolo gratuito. Il Tethering Wi-Fi è ormai un servizio molto utile per molti utenti, poiché in mancanza di una rete Wi-Fi il computer non può essere usato e molto spesso lo smartphone risulta scomodo a causa delle ridotte dimensioni dello schermo. Per questo la scelta di Vodafone di mettere una tariffa su questo servizio ha provocato critiche e malcontenti, soprattutto se pensiamo che negli ultimi tempi un’altra grande questione sempre riguardante le compagnie di telefonia mobile è stata la fatturazione a 28 giorni invece che mensilmente.
Anche nel momento in cui si è in viaggio, qualora fosse disponibile una copertura di rete con almeno tecnologia 3G, il Tethering è molto utile per consultare ed aggiornare mappe, ricevere informazioni sui luoghi visitati e molto altro. Inoltre, i dispositivi connessi possono trasferire dati tra loro in modo rapido allestendo una vera e propria rete LAN.
Ma come fare per attivare il servizio di Tethering? Prima di tutto, coloro che hanno attivato una SIM con relativo piano dati dal 25 marzo in poi, non hanno bisogno di attivare il servizio perché lo hanno già attivo. Proprio dal 25 marzo infatti, le policy di Vodafone sono cambiate. Per tutti i clienti che invece avevano già un piano dati attivo da prima del 25 marzo, sarà possibile attivarlo gratuitamente contattando il Servizio Clienti Vodafone.
È possibile procedere in due modi: chiamare il Servizio Clienti al numero 190 parlando con un operatore oppure entrare nell’app MyVodafone chattando con Tobi. Per chattare con un operatore Vodafone, è necessario inviare ripetutamente il testo “chat”. Una volta preso contatto con l’operatore, la domanda da porre è la seguente: “Con la delibera 68/18/CONS dell’AGCOM il Tethering è incluso nella mia offerta?“. A tal punto l’operatore provvederà ad elaborare la richiesta.
Per verificare l’avvenuta attivazione è necessario attivare il Tethering sul proprio smartphone e poi provare a collegare un altro dispositivo e verificare l’effettiva connessione alla rete internet. La procedura per alcuni non sembra funzionare e quindi il consiglio è quello di aspettare qualche giorno in modo che Vodafone possa aggiornare i sistemi e poi riprovare di nuovo con uno dei due metodi elencati sopra.
Come possiamo vedere, grazie ad AGCOM che agisce da intermediario, l’utente finale è stato protetto da ulteriori maggiorazioni nel costo dell’offerta per servizi che ormai sono utilizzati da moltissimi clienti.
