Android è il sistema operativo votato alla personalizzazione e perfettamente ottimizzato per garantire un range di utilizzo ad ampio raggio. Nonostante vi siano delle applicazioni indubbiamente valide che promettono di svolgere silenziosamente ed efficacemente il loro compito ve ne sono altre che causano danni riducendo le prestazioni e portando via tutta la nostra batteria.
Oggi vogliamo svelarvi quali siano le 5 tipologie di applicazioni che possono danneggiare il tuo telefono, e che quindi andrebbero prontamente disinstallate o quanto meno sostituite.
Android: disinstalla subito queste 5 applicazioni
Google elegge ogni anno le applicazioni Excellence Android che si distinguono dal resto dei prodotti presenti in catalogo per un’innata usabilità e per un livello di discrezione e sicurezza di prim’ordine.
Vi sono comunque delle applicazioni poco gradite sia a BigG sia al nostro smartphone. Tra tutte le tipologie vi cono 5 categorie di applicazioni che andrebbero evitate.
App Killer e Ram Cleaner
Tenere pulito ed in ordine il nostro telefono non è solo un nostro diritto ma addirittura un dovere. Ad ogni modo vi sono delle app che si costringono ad estenuanti turni di lavoro. Operano infatti in background consumando preziose risorse, prima fra tutte la nostra batteria. Questa si riavviano da sole sfruttando i meccanismi dei wakelock aumentando così la spesa energetica per mantenerle sempre sveglie.
Un altro aspetto che non passa inosservato è anche il proporsi di continue pubblicità, che oltre ad infastidire riducono sensibilmente l’autonomia generale a causa di popup video a tutto schermo con animazioni 3D. In questo caso non è necessario scomodare queste app visto che Android provvede di per sé a gestire al meglio le risorse del sistema senza il nostro intervento.
Clean Master
Croce e dolore di nostri molti articoli. Non finiremo mai di ripeterlo: le applicazioni di pulizia non sono efficaci. Intasano invece la memoria e riducono la vita della CPU che è costretta ad un enorme carico di lavoro. App come Clean Master andrebbero tralasciate a favore di soluzioni meno invasive che non richiedono dati dalla rete e risorse di sistema per funzionare.
Il nostro consiglio? Passate ad SD Maid, un’applicazione poco avida di risorse che riorganizza file, database e pulisce il sistema ad orari prestabiliti gestibili a proprio piacimento.
Al di là degli scandali Cambridge Analytica vi è un altro importante motivo per limitare l’uso di Facebook: il consumo di dati e batteria. Anche smartphone di indubbia potenza guadagnano parecchi punti dalla disinstallazione del client. Meglio optare per la versione Lite o creare direttamente un collegamento in Home Launcher dal link al profilo tramite browser.
La versione Standard richiede tantissime autorizzazioni e limita i GIGA della tua offerta aggiornando di continuo lo stato delle notifiche. Notato il miglioramento?
App pre-installate
Diversi produttori integrano applicazioni companion o partner all’interno dei propri sistemi personalizzati. Tali applicazioni includono sistemi per la prenotazione di viaggi, giochi o applicazioni per ufficio che peggiorano le performance e la batteria. Il modo migliore per disfarsene è quello di accedere a Impostazioni > Applicazioni e disinstallare. In caso contrario potremo arrestarle premendo su Disabilita per renderle completamente inattive.
App degli operatori
Se alle applicazioni Android dei produttori si sommano quelle degli operatori state pur certi che il vostro smartphone ne risentirà in maniera molto marcata. Dal monitoring dei consumi alle app per la sicurezza vi sono delle soluzioni software che gravano molto negativamente sulle capacità del vostro telefono, sia esso un modello economico o un mostro di potenza.
Le applicazioni si accumulano e spesso si ha a che fare con prodotti clone di app già presenti che raddoppiano i consumi e la lentezza del sistema. Sapete cosa fare: disinstallate subito.
Quali applicazioni avete disinstallato. E soprattutto perché lo avete fatto?