Facebook aggiornerà Messenger con una funzionalità che consente agli utenti di annullare l’invio dei messaggi. La notizia poiché il cofondatore e amministratore delegato di Facebook Mark Zuckerberg e alcuni colleghi avevano cancellato i loro messaggi dalle caselle di posta dei loro destinatari per motivi di “sicurezza”.
In una dichiarazione, un rappresentante del Menlo Park, azienda californiana, ha affermato che la funzionalità non è stata mai offerta agli utenti. Essa è stata discussa nel contesto di una pubblicazione in “diverse” occasioni e ora è stata messa in luce per una diffusa commercializzazione da parte di Facebook. “Avremmo dovuto farlo prima – e ci dispiace che non l’abbiamo fatto”, si legge nella nota. Nessun altro messaggio da parte di Zuckerberg o altri funzionari di Facebook verrà eliminato finché la funzionalità di annullamento non sarà disponibile per tutti.
Il servizio di chat segrete di Messenger offre una soluzione simile, consentendo agli utenti di inviare messaggi effimeri che scompaiono dopo un periodo di tempo che essi stessi determinano. L’eliminazione manuale delle comunicazioni inoltrate da Messenger, anche tramite conversazioni segrete crittografate senza timer, non è mai stata possibile per gli utenti.
Facebook Messenger: arriva Unsend per cancellare i messaggi inviati
I messaggi di Zuckerberg e di diversi dirigenti di Facebook sono stati cancellati dalle loro normali caselle di posta in arrivo appunto, e Facebook l’ha confermato all’inizio di questo mese. Ma la natura delle comunicazioni cancellate rimane poco chiara. Lo stesso vale per la versione globale della funzione che “potrebbe richiedere del tempo” fino a quando non sarà pronta per il lancio. Alcuni critici sostengono che Facebook non avrebbe mai lanciato la funzionalità se la decisione della sua squadra di sicurezza di eliminare comunicazioni dai suoi funzionari non fosse stata divulgata ai media. Ciò ha spinto l’azienda a tentare di normalizzare tale comportamento.
Il juggernaut dei social media è stato messo sotto accusa nelle ultime settimane dopo essere stato coinvolto in un enorme scandalo sulla privacy. Questo ha portato la società di consulenza politica Cambridge Analytica a raccogliere dati di circa 87 milioni di utenti in modo improprio. Il calvario è iniziato nel 2014. Gli investitori sono stati spinti a farsi prendere dal panico. Essi hanno perso decine di miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato scaricando le azioni di Facebook. Dunque, i problemi che la compagnia deve fronteggiare ultimamente non sono di certo pochi.