Il mercato americano degli smartphone è sempre stato il punto debole dei dispositivi Android, una cosa ovvia visto la presenza di Apple e dello spirito patriottico degli americani. Certo, ora c’è anche Google a produrre telefoni, ma per questo settore è comunque una new entry ed è difficile entrare in un mercato consolidato. La prova di questo è un studio fatto dalla banca di investimenti Piper Jaffray. Tra le altre cose ha mostrato come l’82% dei giovani possiede un iPhone; l’84% dice che invece lo sarà il prossimo.
Giusto per dare un volto a questo studio, è giusto spendere due parole. Piper Jaffray conduce questo tipo di sondaggi raccogliendo i dati su base semestrale per vedere come i compratori più giovani vedono e interagiscono con mercati e marchi in generale. La scelta dello smartphone, è uno dei tanti aspetti presi in considerazione. Il dato è stato estrapolato da 6.000 risposte ricevute da altrettanti adolescenti la cui età media è di 16,4
. Ovviamente il campione è stato abbastanza variegato, andando a pescare ragazzi di oltre 40 stati diversi e con un rapporto maschio femmine di 55%/45%.Gli aspetti che rendono un marchio vincente negli Stati Uniti sono diversi e tra questi c’è anche quello sopracitato. Se vogliamo, possiamo anche aggiungere l‘impatto che ha l’industria dell’intrattenimento nella quale spesso e volentieri vengono usati dispositivi Apple. C’è anche il fatto che ultimamente il governo americano ha quasi alzato un embargo contro certe compagnie. Come sappiamo grazie alle diverse notizie uscite in questi mesi, il gigante cinese Huawei, e anche altri più piccoli produttori, trovano difficoltà ad accedere al loro mercato; questo abbassa le scelte disponibili al consumatore.
In ogni caso, altri dati parlano chiaro, nel resto del mondo Android sta crescendo, anche grazie alla strategia di Google di avvicinarsi ai mercati emergenti con un sistema operativo più leggero.
Comunque non è detta l’ultima speranza, basti vendere le vendite di OnePlus 5T. Un dispositivo interessante, se vi interessa, ecco la nostra recensione.