Nintendo è stata sempre un po’ chiusa come compagnia, gelosa dei suoi prodotti e con una non troppa predisposizione ad inserire nel suo catalogo di giochi quelli di terze parti. Questo è stato forse uno dei motivi per cui usa sempre i soliti personaggi, con qualche eccezione. Con questo presupposto, già sembrava eccezionale che la Switch avrebbe aperto il supporto a giochi indipendenti, ma questa novità lo è ancora di più.
Nuovi accessori con cui giocare
A quanto pare Nintendo è entrata in partner con Scrum Ventures per cercare altre compagnie che abbiamo idee da proporre, insomma nuovi gadget con cui sfruttare l’ultima console della casa nipponica. Questa, che si può interpretare come una richiesta d’aiuto, è rivolta a startup, team di grandi aziende o ricercatori universitari.
Scrum riceverà tutti i progetti per poi passargli a Nintendo verso la fine dell’anno. Verranno prese in considerazione solo le idee relative all’hardware e al software purché non siano giochi. Verranno valutati secondo a quanto la tecnologia risulterà avanzata, quanto sarà creativa la proposta, quale valore aggiunto darà alla console in sé. L’obiettivo principale sarà sorprendere l’utente finale.
Già Nintendo sta per lanciare ufficialmente un esperimento presentato qualche settimana fa. Si tratta dei kit Labo, una fusione tra il fai-da-te e la console, soprattutto con i Joy-Cont. Una mossa audace che però ha qualcosa in comune con la nuova notizia principale dell’articolo. Per quanto i kit Labo saranno pensati dalla compagnia, ti da anche la possibilità di creartene dei personali. Sembra che Nintendo voglia alleggerirsi il lavoro, ma ovviamente non è così.
In ogni caso, nel caso foste interessati all’ultima console di casa Nintendo, ma siete ancora indecisi se comprala o meno, ecco la nostra recensione.