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WhatsApp ci tiene a rassicurare gli utenti sulla questione privacy

WhatsApp rassicura gli utenti sulla privacy

Lo scandalo Cambridge Analytica che ha coinvolto Facebook ha fatto preoccupare molto tutti gli utenti che utilizzano il social, ma anche WhatsApp, appartenendo alla stessa società.

Zuckerberg, giusto qualche giorno fa si è seduto davanti al Senato degli Stati Uniti e ha dichiarato molte cose interessanti. Nonostante la comunicazione si riferisca alla versione Business della chat di messaggistica, vale comunque la pena leggerla.

WhatsApp vuole rassicurare i suoi utenti sulla questione Privacy dopo lo scandalo di Facebook

Attualmente il servizio di messaggistica dispone di più di 1.5 miliardo di utenti attivi in tutto il mondo. La maggior parte di questi utenti sono preoccupati della vulnerabilità dei propri dati personali. Per questo motivo WhatsApp, ha voluto assicurare i suoi utenti con una nuova FAQ. Ricordo, che si riferisce alla versione Business. Versione che consente ai clienti di mettersi in contatto con le imprese e viceversa. In questo caso, è ovvio che i contenuti che le due parti si scambiano, debbano necessariamente rimanere privati.

Ecco le parole dell’azienda: “Crittografia end-to-end per i messaggi con aziende e piccole attività. Per noi, la tua privacy è importante. Tutte le chiamate e i messaggi WhatsApp sono protetti dalla crittografia end-to-end. Questo assicura che soltanto tu e la persona con cui stai comunicando possiate leggere i tuoi messaggi o ascoltare le tue chiamate, e nessun altro, nemmeno WhatsApp

“. E continua dicendo: “WhatsApp consegnerà sempre i messaggi che invii a un’attività o un’azienda crittografati end-to-end. Tuttavia, tieni presente che, quando contatti un’attività o un’azienda, i tuoi messaggi potrebbero essere visualizzati da più persone che vi lavorano. Inoltre, alcune aziende che utilizzano la nostra soluzione enterprise potrebbero avvalersi di altre società per gestire le loro comunicazioni, ad esempio, per conservare, leggere e rispondere ai tuoi messaggi“.

In conclusione: “L’attività o l’azienda con cui comunichi ha la responsabilità di assicurarsi che i tuoi messaggi siano gestiti nel rispetto della nostra Informativa sulla privacy. Per maggiori informazioni, contatta direttamente l’attività o l’azienda“. Mark Zuckerberg ha anche affermato durante la sua audizione al Senato che i due social (Facebook e WhatsApp) non possono comunicare senza che ci sia la mano di un umano. Per ora, possiamo quindi stare al sicuro.

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Pubblicato da
Veronica Boschi