Oggi più che mai la nostro stile di guida è sempre più influenzato dal progresso tecnologico e dalla multimedialità, è raro che i modelli di auto recenti non siano dotati di optional di tipo infotainment (informazione-intrattenimento), e la necessità degli utenti è di restare sempre connessi con il mondo circostante.
Dal più tradizionale navigatore ai comandi vocali gli automobilisti non fanno a meno di utilizzare in qualche modo tali optional, tanto da influenzarne le scelte di acquisto future. Tra gli optional preferiti spicca il mirroring.
Utilizzare i messaggi vocali del proprio smartphone senza mollare le mani dal volante, selezionare semplicemente la propria musica preferita e usare il gps, queste sono solo alcune delle funzioni che si possono utilizzare attraverso il mirroring. Questo optional permette agli automobilisti di proiettare lo schermo del proprio smartphone nello schermo delle auto con una semplicità allarmante, basta infatti un cavetto usb o un collegamento bluetooth.
Attualmente CarPlay è installato in più di 300 modelli di auto, dalle piccole citycar a le lussuose e sportive Ferrari, e supporta l’utilizzo dall’iPhone 5 al recentissimo iPhone X.
Il naturale rivale di CarPlay, Android Auto vanta invece oltre 400 modelli di auto ed è compatibile con Android 5.0 o versioni successive.
Android Auto migliora l’esperienza di utilizzo dell’infotainment
È di qualche giorno fa il report degli analisti di Strategy Analytics, nota azienda USA nel settore dei big data, nel quale evidenziano con dei sondaggi ai possessori di auto nuove come essi rimangono così soddisfatti dagli optional di mirroring che il mirroring stesso diventa un criterio nella scelta dei consumatori.
I punti chiave del report sono:
- I feedback dei consumatori, essi infatti preferiscono i sistemi di mirroring piuttosto che i tradizionali sistemi integrati, sia per la maggior usabilità, sia per un impatto visivo più piacevole;
- L’uso dei consumatori di Android Auto e CarPlay per la maggior parte delle attività di infotainment;
- Difficoltà degli utenti nel navigare fra le funzioni del loro dispositivo, spesso a causa di una scarsa integrazione del mirroring.
Darek Viita, analista senior di Strategy Analytics, commenta “Questi consumatori mostrano alti livelli di soddisfazione e sono molto propensi a raccomandare questi sistemi agli altri. Il risultato più impressionante è il numero di intervistati che non considererebbero un futuro veicolo senza CarPlay o Android Auto. Solitamente troviamo che l’infotainment è in fondo alla lista delle priorità di acquisto di un veicolo, ma sembrerebbe che il mirroring possa cambiare ciò.”
Continua Viita “Un consumatore su quattro che ha completato il nostro sondaggio ha dichiarato che non considererebbe affatto un veicolo senza un sistema di mirroring; mentre per più della metà non sarebbe affatto probabile o alquanto improbabile, considerarne uno.”
Dunque le case produttrici di automobili e i grandi marchi telefonici vanno nella stessa direzione, tanto che molte delle prime installano ad hoc sia CarPlay che Android Auto, per avere così un maggiore range di consumatori. D’altro canto Apple e gli sviluppatori Android implementano sempre più nuove app e funzionalità rendendo il mirroring sempre più appetitoso e in linea con le tendenze e i desideri dei consumatori. Questi ultimi invece vengono attratti, esponenzialmente in numero maggiore, da questo tipo di infotainment.
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