L’utilizzo del tuo smartphone o tablet prima di andare a letto potrebbe interferire con il sonno. E non perché si sta alzati fino a tardi per controllare la posta, scorrere il feed di notizie di Facebook o giocare a Trivia Crack. Alcuni esperti del sonno avvisano che la colpa sarebbe da imputare al tipo di luce emessa dallo schermo del dispositivo mobile che potrebbe rovinare il ciclo di sonno, anche dopo aver spento il dispositivo.
Nel corso di uno studio, pubblicato su Proceeding of the National Academy of Sciences, a una dozzina di partecipanti adulti è stato chiesto di leggere su un iPad per quattro ore ogni sera prima di andare a letto o leggere libri stampati in penombra. Dopo cinque notti consecutive, i primi risultati relativi ai due gruppi. Ciò che i ricercatori hanno scoperto è che coloro che avevano letto su un iPad prima di coricarsi mostravano una riduzione dei livelli di melatonina, un ormone che aumenta durante la sera e induce sonnolenza. Inoltre, questi partecipanti hanno impiegato più tempo per addormentarsi e hanno sperimentato una minore durata del sonno REM durante la notte.
Il colpevole? Il tipo di luce blu emessa dalla maggior parte dei dispositivi mobili. Le cellule nella parte posteriore degli occhi contengono una proteina sensibile alla luce che raccoglie determinate lunghezze d’onda della luce. Queste cellule sensibili alla luce inviano quindi segnali all’orologio del cervello che regola i ritmi circadiani del corpo. Normalmente, i picchi di luce blu al mattino segnalano al corpo di svegliarsi per la giornata. La luce rossa aumenta di sera, segnalando che è ora di rilassarsi e andare a letto. Interrompendo questo ciclo naturale con la luce blu emessa dai dispositivi mobili, i normali cicli di sonno-veglia vengono espulsi.
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Il parere dell’esperto
“C’è molto scetticismo. Diverse persone pensano che questo sia psicologico“, ha spiegato uno degli autori dello studio, Charles Czeisler. “Ma ciò che abbiamo dimostrato è che la lettura da dispositivi di e-reader ha profondi effetti biologici“.
La prossima volta che si è tentati di giocare con lo smartphone o il tablet a letto, pensiamo al possibile effetto che questo potrebbe avere sul nostro cervello e sul sonno. E, magari, prendiamo in considerazione la possibilità di prendere in mano un libro tascabile.