Android P Android P è stato rilasciato settimane fa in Developer Preview e giorno dopo giorno ci accorgiamo di una sempre più netta somiglianza con le soluzioni applicative e software previste con iPhone X. Non  più soltanto una questione di stile dettata dalla presenza del nuovo trend notch-style ma ci si sta avvicinando alla logica Apple anche dal punto di vista puramente software.

Android P: nuova NavBar e supporto gesture

Nella nostra ultima analisi abbiamo visto come le intenzioni Apple puntino espressamente alla realizzazione di un sistema total-gesture incentrato sull’estrema semplificazione dei comandi e delle interazioni.

A quanto pare il trend si riconferma anche in casa Google, dove Android P sta assumendo via via connotati sempre più precisi in relazione alle affinità stilstiche della UI con quella degli iPhone X. Vi è un nuovo pulsante centrale divenuto linea orizzontale (come su iPhone X) al quale si delegano comunque le stesse funzioni viste fino ad oggi. Il pulsante indietro dovrebbe essere invece contestuale e mai visibile. Apparirà infatti solo nel momento necessario, visto che in Home ha davvero poco senso.

Novità importanti invece per il pulsante Multitasking che è sparito del tutto a favore di una gesture swipe dal basso che consente ora l’accesso alle applicazioni recenti. Inoltre pare si possa prevedere anche una gesture da sinistra per il passaggio tra le pagine e le applicazioni aperte. Resta da chiarire ancora il richiamo all’assistente Google per il quale non si è ancora definito alcun comando di attivazione, anche se pensiamo che questo possa essere attivato premendo a lungo sulla nuova linea orizzontale.

Non si tratta di riferimenti lasciati espressamente da Google e pertanto consideriamo tali supposizioni come tali. Ne sapremo di più in luogo di un secondo rilascio per le Developer Preview Android P che tra un mese potrebbero manifestarsi nel contesto del Google I/O 2018. Quale sistema vi piace di più? Quello nuovo o quello tradizionale?

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