Ogni batteria smartphone patisce l’usura del tempo. Anche se il cosiddetto effetto memoria non esiste negli smartphone moderni, la perdita di capacità è ancora tra le preoccupazioni di chiunque voglia utilizzare un device il più a lungo possibile. Semplici accortezze aiutano in questo compito: fanno durare più a lungo la batteria e minimizzano gli effetti dell’usura.
Oltre a mettere a punto Android e/o iOS, il modo in cui utilizziamo i nostri smartphone può contribuire all’impronta del tempo sui dispositivi. Ecco, quindi, sei suggerimenti per migliorare la durata della batteria del tuo smartphone.
Applicazioni energivore
Nel breve o lungo termine, le applicazioni ad alta potenza sono i principali nemici di qualsiasi batteria. Anche quando sono in background, comunicano frequentemente con Internet e non mettono a “riposo” lo smartphone. Semplicemente chiuderle non è di solito la soluzione definitiva: continuano a consumare energia. È necessario disinstallare quelle che non sono essenziali se si desidera risparmiare un po’ più di carica. Sia su Android che su iOS, è possibile identificare quali app hanno un consumo energetico maggiore, sebbene la visualizzazione di queste informazioni varia in base alla versione dei sistemi operativi.
Per controllare le applicazioni che consumano più batteria su iPhone, basta andare su “Impostazioni” e quindi selezionare “Batteria”. Per la maggior parte dei dispositivi Android, è necessario accedere a “Impostazioni”, scegliere “Batteria” e quindi cercare “Avanzate”.
Alta luminosità
A seconda delle impostazioni di luminosità, il display potrebbe consumare più energia di qualsiasi altro componente su uno smartphone, incluso il processore. In altri casi, i display con illuminazione molto intensa aumentano anche la temperatura media del dispositivo, contribuendo così all’usura del carico più velocemente. La maggior parte degli smartphone attuali dispone anche della regolazione automatica della luminosità. La funzione regola autonomamente i livelli di visualizzazione per bilanciare il consumo energetico e la leggibilità. Prendi in considerazione l’abilitazione di questa opzione sullo smartphone per una maggiore durata della batteria.
Calore
Soprattutto nel lungo periodo, temperature superiori alla media hanno il potere di deteriorare la maggior parte delle batterie. Sebbene non ci sia molto da fare quando il calore proviene da fonti esterne, il mantenimento della temperatura interna del dispositivo dall’aumento frequente è un buon modo per prolungare la durata della batteria. Questo può anche garantire che la carica duri più a lungo. Il consiglio è di evitare di lasciare il telefono direttamente alla luce del sole. È anche importante tenerlo lontano da superfici riscaldate. Infine, è normale lasciare il dispositivo vicino al notebook o al PC in ufficio. Ma attenzione a che l’uscita dell’aria di questi dispositivi sia lontana dal telefono.
Wi-Fi sempre attivo
Proprio come l’uso costante di dati mobili (4G/3G) compromette l’autonomia dello smartphone, l’abitudine di mantenere sempre acceso il Wi-Fi aumenta anche il consumo energetico, soprattutto quando non è in uso alcuna connessione. Questo perché, finché non si è connessi correttamente a una rete wireless, il telefono cercherà costantemente i punti Wi-Fi più vicini, per connettersi a uno di essi. Per questo motivo, la cosa più consigliabile è lasciare il Wi-Fi disabilitato quando non è destinato ad essere usato.
Notifiche costanti
Notifiche frequenti possono aiutare la batteria a durare meno durante il giorno. Ogni volta che lo smartphone riceve un nuovo avviso, vengono attivate funzionalità quali lo schermo e le vibrazioni, aumentando il consumo in intervalli di tempo brevi ma frequenti. Per risolvere questo problema, sia Android che iOS consentono di disabilitare la visualizzazione delle notifiche sulla schermata di blocco, che impedisce al dispositivo di avvisare quando riceve un nuovo avviso. Va ricordato che il dispendio energetico è residuo in tali casi, a meno che l’utente non riceva molte notifiche.
Problemi hardware
Le batterie hanno un tempo di utilizzo limitato. Pertanto, quando nessuno dei precedenti consigli ha effetto, un’altra opzione è quella di portare il dispositivo in un centro di assistenza – sia per il cambio completo della batteria, sia per una diagnosi più completa, coprendo altre possibili cause del problema. In tutti i casi, tuttavia, si raccomanda che l’utente non tenti di eseguire riparazioni autonomamente.