Android Oreo è un sistema operativo con alle spalle ormai sei mesi di vita, seppur giunto all’attenzione di molti utenti con notevole ritardo. Anche per i primi adepti al nuovo OS, ad ogni modo, vi sono delle novità interessanti ed inedite che vertono su una funzione sconosciuta che si applica al contesto della sicurezza.
Android Oreo: funzione segreta
Mentre siamo alle prese con le prime prove alla Developer Preview di Android P ci troviamo di fronte a novità anche per l’attuale revisione stabile di Android Oreo che si porterà alla concessione degli aggiornamenti per una vasta platea di dispositivi.
Si ravvisa la possibilità di contare su una funzione inedita interessante che tocca il tema della sicurezza. Di fatto si dispone la presenza del “Servizio di compilazione automatica” nativamente implementato in Android 8.0. Dietro questa dicitura si nasconde la possibilità di riuscire a gestire le proprie password a livello di sistema sfruttando app di terze parti. Tra le più famosi si ricordano ad esempio: LastPass, Dashlane, Keeper, e 1Password.
Attraverso il consenso all’accessibilità delle funzioni si sarà in grado di utilizzare le funzionalità di riempimento automatico per i dati di accesso nonché le informazioni personali ed i metodi di pagamento, senza passare per lunghe e complesse procedure che implichino sforzi mnemonici o altre applicazioni.
Per impostare il funzionamento di tale feature basta semplicemente accedere alle impostazioni di sistema, cercare la voce “servizio di compilazione automatica” ed impostare il gestore delle password preferito come predefinito.