Dopo averne svelato per intero il design a causa delle info grafiche trapelate dalle nuove cover Olixar, OnePlus 6 ricade al centro della cronaca tecnologica interferendo con le personalità top di gamma del periodo e con la stessa revisione precedente dalla quale prende le distanze per uno spiccato design moderno e nuove implementazioni.
Per tutti e due gli aspetti vi sono delle novità. In primo luogo si osserva una cangiante ed inedita colorazione Coral Blue
tipica dei rivali Honor, mentre sotto il profilo delle implementazioni hardware si parla di un nuovo sistema di ricarica rapida. Ma veramente rapida.Stando a quanto emerso alla vigilia della presentazione potrebbe essere possibile contare su un caricabatteria in grado di garantire un’intera giornata di autonomia in un ciclo di circa 20 minuti. Sbalorditivo, non c’è che dire. Tutto fa capo alla nuova Dash Charge 2.0, il sistema di ricarica proprietario concepito dalla stessa compagnia cinese.
Restano ferme le posizioni tecniche d’implementazione per il comparto camera con obiettivi posteriori da 20+16 MP e dotazioni di memoria da 6/8GB per la RAM e fino a 256 GB UFS2.1 per le ROM. Nel frattempo restiamo in attesa della sua presentazione, che potrebbe verosimilmente rivelare altri particolari interessanti.