Se state faticando ad ascoltare chiaramente le parole del vostro brano preferito non teme: non siete i soli. Stando agli ultimi rilevamenti pare infatti che Spotify abbia deliberatamente deciso di abbassare il volume della musica. Si tratta di una misura apparentemente senza senso che va a sfavorire gli utenti e coloro che puntano alla “pura potenza sonora”. Ma c’è un perché a tutto questo.
Il perché si spiega semplicemente con la dicitura “Loudness War”, ovvero sia la guerra a chi riesce a garantire maggior volume audio in uscita per le canzoni che nel caso di Spotify rimodulano l’indice in potenza da 14 a 11 con uno scarto negativo di 3 punti assoluti secondo l’indice LUF. Il risultato è che il volume appare troppo basso ma in questo senso si garantisce migliore qualità audio ai contenuti e poca distorsione.
Nello specifico si adotta una scappatoia alla cosiddetta tecnica di compressione che pareggia i picchi alle varie bande di frequenza portandoli alla stessa altezza. Tecnica che impercettibilmente modifica il suono peggiorandolo a causa della distorsione. Intervenendo sul controllo del volume si evita l’insorgere di questo fenomeno.
Vi siete accorti di questo decremento di volume per le playlist Spotify? Fatecelo sapere e diteci che cosa ne pensate.