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Vodafone Italia ha appena siglato un accordo di partnership con Acotel, azienda attiva nel mercato dell’Internet of things e specializzata in servizi sull’efficientamento energetico. La partnership nasce per proporre al mercato soluzioni IoT in ambito Energy & Building Management.

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L’Internet delle cose, un paradigma secondo cui ogni oggetto con il quale si ha a che fare nella vita quotidiana può rivestire un nuovo ruolo nell’esperienza digitale. Le sue declinazioni sono diverse come dimostra la continua diffusione di moduli per accesso alla Rete a bordo di prodotti di ogni genere: dagli elettrodomestici alle auto.

Vodafone pensa al futuro e sceglie l’IoT per un uso consapevole delle risorse energetiche

La collaborazione avrà una durata di 3 anni e prevede attività di analisi e progettazione delle soluzioni di Energy & Building Management volte a soddisfare le esigenze dei clienti, in ambito B2B e B2B2C, nei segmenti SOHO, SME e Corporate, con particolare focus al mondo delle Utilities.

Nello specifico, il servizio Energy & Building Management permette il monitoraggio, il controllo e la gestione ottimizzata delle risorse energetiche utilizzate come energia elettrica, termica, gas naturale, acqua, aria compressa, e dei relativi costi. Il tutto per un uso più consapevole delle risorse energetiche disponibili.

Fruibili in cloud, i servizi erogati sono completamente integrati, dalla rilevazione alla trasmissione dei dati alla piattaforma, con accesso dal web e applicazioni dedicate mentre i dispositivi di rilevazione dei consumi energetici prevedono l’utilizzo della piattaforma di Managed Global Connectivity di Vodafone IoT e SIM IoT embedded.

Un progetto importante rivolto alle imprese che in futuro interesserà anche gli utenti consumer e le loro abitazioni considerato che una recente indagine degli analisti di MarketsandMarkets, il mercato delle case intelligenti, solo in Europa, raggiungerà un valore di 15.28 miliardi di Dollari entro il 2020.

In Italia, invece, secondo l’osservatorio Internet of Things della School of Management del Politecnico di Milano, il 46% dei proprietari di casa è intenzionato ad acquistare prodotti connessi, soprattutto per la sicurezza e il risparmio energetico.

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