Tutto ha avuto origine agli inizi dell’anno corrente, la Lega Calcio, infatti, ha pubblicato il consueto bando con il quale permetteva alle pay TV di acquistare i diritti per la trasmissione della futura Serie A (già era accaduto con quelli della Champions League, e la corrispettiva vittoria di Sky).
La richiesta era molto elevata, si trattava di oltre 1 miliardo di euro (per il prossimo triennio). Sky e Mediaset Premium l’hanno ritenuta troppo elevata e, di conseguenza, le offerte sono state decisamente inferiori alla base d’asta.
Dall’altro lato della barricata, invece, si trovava MediaPro
, azienda spagnola (recentemente diventata orientale), in grado di presentare un’offerta di 1000 euro superiore al minimo richiesto dalla Lega.Immediata, e furente, è stata la reazione di Sky. “L’acquisizione è illegittima”, hanno affermato. Pronta è stata la causa in tribunale e, dopo non poche settimane, ecco arrivare l’ardua sentenza da parte dei giudici.
MediaPro non ha alcun diritto inerente all’acquisizione del prossimo triennio di Serie A, pertanto, la situazione torna all’origine. Ad oggi, in effetti, è come se nessuno avesse ancora acquisito il nostro massimo campionato di calcio.
La confusione regna sovrana, non ci resta che attendere e vedere cosa accadrà. Una cosa è certa, Sky ha vinto la sua battaglia, di sicuro la Serie A si vedrà. Nel frattempo, non vi resta che prendere visione delle ultime offerte della pay TV satellitare.