Whatsapp e Telegram Messenger sono in assoluto le due applicazioni di messaggistica più apprezzate ed utilizzate al mondo. Ciononostante le recenti vicende circa lo scandalo Cambridge Analytica che ha coinvolto Facebook ha alzato il campanello di allarme di molti Paesi e realtà internazionali che stanno provvedendo a creare applicazioni a prova d’intruso.
Whatsapp e Messenger: la fine di un’era?
Whatsapp è senz’altro un’applicazione che offre decisamente moltissime opzioni per comunicare e restare in contatto con i propri amici e parenti. Ma a quale prezzo? E cosa dire poi dell’antagonista Telegram? Siamo davvero sicuri di non essere costantemente sotto osservazione? D’altronde la stessa applicazione Whatsapp è proprietà del celebre Mark Zuckerberg presentatosi al Congresso dopo lo scandalo sulla diffusione dei dati personali degli utenti.
Ed è proprio per questo che il Governo francese ha deciso di prendere misure drastiche proponendosi la realizzazione di un’applicazione IM criptata che non consenta intercettazioni ed operazioni di spionaggio a danno degli utilizzatori. L’applicazione è già in fase di test e sperimentazione e diventerà obbligatoria per tutti i funzionari del Governo.
Si tratta chiaramente di un’applicazione da non rilasciarsi sul piano pubblico ai cittadini, o almeno così sembra essere per il momento. In particolare si concede uno strumento da adoperarsi nel contesto delle relazioni tra Paesi stranieri che verosimilmente potrebbero sfruttare app vulnerabili per eludere la sicurezza e la riservatezza dei dati e delle informazioni statali.
Non possiamo escludere che la nuova applicazione possa concedersi a tutti i cittadini. Vi terremo informati in proposito. Comunque sia crediamo che sia una necessità collettiva poter contare su soluzioni ad hoc che tutelino la nostra riservatezza. Non credete anche voi?