Sembrano esserci dei cambiamenti in vista per quanto riguarda i termini di utilizzo di WhatsApp. Per questo motivo la Francia, starebbe pensando ad una valida alternativa.
La notizia è stata riportata da WABetaInfo e sembrerebbe che la nuova normativa europea, da maggio migliorerà anche la protezione dei dati di tutti gli utenti.
La Francia sta pensando ad una valida alternativa di WhatsApp
L’applicazione, per rispettare il General Data Protection Regulation, da maggio migliorerà la protezione dei dati di tutti gli utenti che la utilizzano. La normativa prevede anche l’innalzamento dell’età minima degli utenti che la utilizzano. L’età minima di utilizzo dell’applicazione passerà dai 13 ai 16 anni.
Dal punto di vista teorico le cose cambieranno sicuramente, ma da quello pratico rimarranno identiche ad oggi. Sarà infatti compito dei genitori e tutori legali limitare l’utilizzo dell’applicazione ai più piccoli, per rispettare le normative. Il Governo Francese nel frattempo, secondo quanto riporta Reuters, starebbe lavorando allo sviluppo di un proprio servizio di messaggistica. Il nuovo sistema di messaggistica, se dovesse andare in porto il progetto, sarà criptato, per evitare in qualsiasi modo che le agenzie straniere di intromettano.
Il fatto che nessuna applicazione di messaggistica esistente, è basata in Francia, può aumentare il rischio di intromissione nei server situati al di fuori del Paese, secondo un portavoce del governo. Al momento non abbiamo altre notizie su codice o sull’applicazione, è solamente stata testata da qualche politico e altri collaboratori. Al momento sono stati installati dei blocchi negli smartphone di politici, che vietano l’utilizzo di WhatsApp e Telegram, dopo l’insediamento di Macron. Questa potrebbe essere una rivoluzione e magari, sulla scia della Francia, altri paesi potrebbero pensare di sviluppare un proprio servizio locale.