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Conti Correnti: truffe Unicredit e SanPaolo tramite SMS su Android e iPhone

Innanzitutto, gli SMS, come ormai ben sappiamo, sono quasi caduti in disuso lasciando il posto alle applicazioni di messaggistica istantanea come Whatsapp e Telegram. Per questo motivo le persone meno tecnologiche potrebbero incappare in qualche truffa.

La prima truffa che sta andando molto di moda è sicuramente quella dei banner pubblicitari. Ma come funziona? La cosa è molto semplice. Quando noi ci troviamo su qualche sito o anche più banalmente su qualche applicazione, molto spesso ci capita di cliccare erroneamente sui banner pubblicitari.

Molto spesso, dietro a questi ultimi, è possibile che si celi una truffa. Infatti, nel momento in cui andiamo a cliccarci sopra ci arriverà un SMS con scritto che abbiamo attivato un abbonamento settimanale dal costo di 5 euro. Questo potrebbe anche essere la soluzione per tutte quelle persone che si trovavano credito scalato dal telefono. Un altro metodo per evitare di incappare nei fastidiosissimi e insidiosi banner di pubblicità è scaricare un applicazione che, appunto, permetta di bloccarli.

Ma non finisce qua: queste truffe, come annunciato in precedenza, possono arrivare anche via SMS. Molto spesso ci capita di ricevere degli SMS un po’, come si suol dire, “strani”, in cui troviamo dei link per scaricare applicazioni o giochi. Quando ricevete questi messaggi è bene cancellarli subito senza pensarci due volte. È, inoltre, possibile prevenire questi problemi attivando il blocco degli SMS strani contattando il proprio operatore.

Conti Correnti: clienti Unicredit e SanPaolo ricevono SMS truffa

Infine, parliamo di un’altra truffa sempre tramite SMS. Questa volta parliamo del cosiddetto “SMS phishing”. Capita, infatti, di ricevere un SMS molto simile a quello che ci potrebbe inviare un utente affidabile, come per esempio una banca.

In questo SMS ci potrebbero anche essere delle tematiche molto verosimili e che invitano l’utente a cliccare il link, che porta ad una finta pagina, allegato all’SMS per risolvere la questione. Arrivando in questa pagina verrà poi chiesto di inserire i propri dati e soprattutto il codice di accesso L’utente inesperto e poco informato casca e “inciampa” a piè pari sulla truffa, rimanendo fregato e con il conto totalmente svuotato. Purtroppo, l’unico metodo per evitare la truffa anche qui è attivare il blocco dei messaggi chiamando il proprio operatore.

Insomma, per evitare il maggior numero possibile di truffe l’unico modo, oltre che, appunto, chiamare il proprio operatore e attivare il cosiddetto “sbarramento dei messaggi”, è diffondere il più possibile il fatto che esistano degli “SMS truffa” in modo tale da rendere tutti consapevoli, anche chi, magari, non se ne intende di tecnologia. Infatti, è possibile che sempre le persone meno esperte e, soprattutto che non usano le applicazioni di messaggistica istantanea, abbocchino a questo tipo di truffe che sono tanto facili da scovare per persone che, appunto, utilizzano Whatsapp o Telegram.

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Pubblicato da
D'Orazi Dario