Secondo un rapporto presentato da Bloomberg sul proprio sito, Facebook stia intraprendendo uno progetto che li porterà, se tutto va bene, alla produzione di un proprio processore al silicio. Lo scopo è è quello di alimentare i server e i dispositivi della compagnia. Per fare questo sta anche cercando di assumere un manager incaricato di assemblare un firmware e organizzare lo sviluppo dei driver.
Il fatto che Facebook voglia fare un passo del genere non dovrebbe stupire, anzi forse dovrebbe farlo il fatto che non l’ha fatto prima. Ormai quasi tutte le più grandi compagnie stanno puntando all’autonomia su diversi aspetti e il social network più famoso al mondo non dovrebbe fare differenza. Finora era dipendente principalmente da Qualcomm.
Il rapporto pubblicato fa rientrare il progetto nella categoria dell’infrastruttura il che sottolinea l’intenzione di dedicare il chip ai propri server. Al momento sono alimentati dai prodotti di casa Nvidia. I processori sono importanti in quanto tengono in piedi il sistema e più potenti sono, ovviamente, meglio è, anche perché sono il cuore dove l’intelligenza artificiale messa a punto da Facebook vive. Questo aspetto per Zuckerberg è di fondamentale importanza in quanto servirà per le segnalazioni di contenuti inappropriati meglio di quanto stia facendo ora.
C’è un’altra cosa da tenere in considerazione però. Facebook aveva fatto di capire che voleva produrre anche un proprio altoparlante intelligente destinato alle case di molti. I problemi attuali hanno inevitabilmente fatto rimandare questo progetto, ma l’intenzione di produrre nuovi chip potrebbe riaccendere la speranza. In cantiere c’è anche un headset Oculus per la realtà virtuale. Essere autonomi in questo sesto potrebbe dargli una spinta in più.