In realtà non è una novità che Google voglia lasciare indietro l’obsoleta tecnologia dietro ai normali messaggi di testo. È due che ci sta lavorando, ma forse potremmo vedere la sostituzione con lo standard RCS proprio nel 2018. È stato rivelato il nome che la società vuole usare per questa nuova “esperienza”, ovvero Chat. Al momento sono ben 55 le compagnie che lavorano nel campo delle reti mobile che supportano il progetto insieme ad 11 OEM.
Al momento esistono un quantitativo di applicazioni di messaggistica veramente alto senza considerare altri tipi di app che hanno comunque un sistema del genere integrato. La più usata è senza dubbio WhatsApp, ma i dati parlano ancora di quasi 23 miliardi di messaggi di testo inviati ogni giorno. Considerato questo, non è poi così strano che Google voglia svecchiare una tecnologia che compirà 25 a dicembre, un quarto di secolo.
Tra le novità, almeno per questo standard, ci saranno le ricevute di lettura
, immagini a risoluzione piena e video, indicatori di digitazione, chat di gruppo e tutto il resto. Queste verranno implementate direttamente all’interno di Android Messages, l’app predefinita del sistema operativo del robottino verde. Questo si traduce nel non dover più pagare per un singolo messaggio, ma verrà usato il traffico dati. Nell’immediato futuro potremmo vedere sempre meno offerte telefoniche con i pacchetti SMS, una cosa che già adesso non è sempre presente .Un’altra cosa interessante è che in tutto questo c’è anche Microsoft a supportare la cosa il che offrirà la possibilità di mandare un messaggio da smartphone a un PC con windows 10 senza app strane o aprendo browser. Se si manda un SMS a qualcuno che non ha RCS supportato sul proprio dispositivo, quest’ultimo riceverà un messaggio normale.
L’unico problema che si intravede attualmente è l’assenza di crittografia end-to-end. Tutto quello che viene inviato verrà salvato su un server.