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Microsoft lancia l’estensione Windows Defender per Google Chrome

Microsoft ha lanciato l’estensione Windows Defender per Chrome. L’azienda in tal modo offre agli utenti un’altra opzione per aiutarli a proteggersi da attacchi di phishing, malware, siti Web dannosi e tanto altro.

L’estensione è abbastanza recente dopo l’avvio dell’11 aprile 2018, il che significa che è stata appena lanciata e, sebbene possa ancora contenere un numero limitato di utenti, offre protezione in tempo reale. La sua protezione nativa per Chrome, quindi, dovrebbe solo rafforzare le difese dell’esperienza di navigazione che non è di certo una brutta cosa.

L’estensione di Windows Defender è stata recentemente lanciata da Microsoft per Google Chrome

Poiché si tratta di un’estensione, verrà posizionata nella barra delle estensioni insieme alle altre che hai installato. Mentre l’icona dovrebbe essere visibile a sua volta in tale barra. Facendo clic su essa, sarai in grado di abilitare o disabilitare Windows Defender per Chrome a piacimento. Anche se, come con qualsiasi software che ha lo scopo di proteggerti da attività online dannose, sarebbe nel tuo interesse lasciarlo la maggior parte del tempo. Come la maggior parte delle estensioni, è anche gratuito

da installare in modo da non dover sborsare denaro per ottenere la protezione extra.

Detto questo, c’è un avvertimento: abilitare l’estensione Windows Defender significa che devi consentire a Microsoft di accedere alla cronologia di navigazione in modo che sia in grado di rilevare potenziali minacce. Se ciò ti infastidisce, come menzionato sopra, puoi sempre disabilitare l’estensione quando potresti non voler consentire l’accesso alle tue abitudini di navigazione. Quindi puoi facilmente riattivarla quando necessiti nuovamente della protezione. Inoltre, sebbene sia progettato per funzionare con Chrome su un computer Windows, alcuni utenti hanno segnalato che funzionerà su computer Mac con il browser Opera. Tuttavia, non è destinato a funzionare su Chrome OS poiché tutti gli utenti di Chrome OS hanno segnalato che l’estensione non funziona correttamente.

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Pubblicato da
Rosalba Varegliano