CAT S31, il rugged phone medio gamma della casa statunitense. Dual sim, resistenza agli urti, alla polvere e all’acqua. Tutto quello che serve ad un dispositivo estremo.
La confezione di vendita del CAT S31 è semplice ma caratteristica nella sua colorazione giallo/nera, con l’immagine del dispositivo nella parte superiore. Al suo interno troviamo;
CAT S31, come ogni rugged phone che si rispetti, è solido indistruttubile: certificazione IP68, completamente resistente alla polvere e in grado di restare in 120 cm d’acqua per 30 minuti; non teme neanche le cadute da 180 cetri e le temperature estreme. La struttura del terminale è realizzata molto bene in plastica, con gli angoli rafforzati per migliorarne la resistenza agli urti. L’ergonomia è buona date le dimensioni – tuttosommato compatte – di 146 x 74.4 x 12.6 mm ed un peso di 200g.
Nella parte alta, nascosto sotto il gommino protettivo, prende posto il jack da 3,5mm ed il secondo microfono. Gommini protettivi che ritroviamo anche a protezione dell’ingresso Micro USB (nella parte bassa) e dei due vani per la doppia SIM e Micro SD, entrambi posti sul fianco destro; poco distanti dal bilanciere del volume. Sul fianco sinistro alloggia il tasto Accensione/Spegnimento e un tasto personalizzabile; poco distinguibili al tatto.
Il back panel è caratterizzato da una trama a righe orizzontali in rilievo e dalla scritta CAT, posta sotto la fotocamera principale da 8MP e dal flash LED.
La parte frontale nella parte alta, vede la presenza della fotocamera da 2MP, vari sensori, speaker per l’audio in chiamata e logo CAT. In basso prendono posto i 3 tasti fisici (Indietro, Home e Multitasking) eduna particolare griglia che incorpora lo speaker di sitema e il microfono principale.
CAT S31 è dotato di un display TFT da 4,7” HD protetto da Gorilla Glass 3. La risoluzione dello schermo è di 720X1280 con una densità di pixel per pollice pari a 312. La riproduzione delle immagini è buona ed i colori brillanti, seppur leggermente slavati, garantiscono un’ottima visibilità anche sotto la luce del sole; molto buona la regolazione automatica della luminosità. Per rendere il display ancora più sensibile al tocco, è disponibile la funzione “modalità guanto”.
Gli smartphone outdoor non spiccano certo per le elevate prestazioni e lo dimostra la scheda tecnica “entry level” con cui è equipaggiato il CAT S31.
L’quad core da 1,3 GHz non è uno degli ultimi prodotti da Qualcomm ma è in grado di assicurare bassi consumi e prestazioni sufficienti nell’utilizzo base dello smartphone; non è un dispositivo pensato per il gaming seppur, con qualche compromesso, riesce a far girare giochi impegnativi. Le temperature rimangono estremamente basse e non raggiungono mai una soglia preoccupante. Dotato inoltre di Wi-Fi 802,11 b/g/n hotspot, bluetooth 4.1, GPS + Glonass + BDS e radio FM. Buona la ricezione del 4G e la qualità in chiamata.
CAT S31 è uno smartphone estremo e, come ogni rugged che si rispetti, ha delle caratteristiche imprescindibili. Resistente agli urti
, totale resistenza alla polvere ed inoltre l’impermeabilità certificata IP68, gli consente immersioni da 30 minuti in un 120 cm d’acqua.La scheda tecnica basilare trova un perfetto alleato nel software praticamente stock; le poche personalizzazioni, da parte di CAT, e l’estrema leggerezza di Android 7.1.2, gli conferiscono una discreta fluidità nel quotidiano; anche se i tempi di caricamento saranno inevitabilmente più lunghi rispetto agli standard a cui, ormai, siamo abituati. L’interfaccia è in linea con la versione di Google e solamente addentrandosi nelle impostazioni sarà possibile trovare alcune funzioni appositamente pensate per questo dispositivo: il sottomenu dedicato alla personalizzazione del tasto fisico ne è la dimostrazione. Un’App preinstallata, degna di nota, è sicuramente “App Toolbox”: un market parallelo per scaricare le app, catalogate e suddivise per categorie, utili nei cantieri, durante un’escursione e in tutte le situazioni estreme.
Il tasto fisico potrà essere utilizzato per aprire una qualsiasi applicazione a scelta dell’utente. Potranno essere settate due scorciatoie, distinguibili l’una dall’altra dal tipo di pressione: pressione breve e pressione lunga. Google Chrome è il browser preinstallato e, come tutti gli applicativi presenti all’avvio, funziona bene e senza intoppi. La potenza che riesce a sprigionare lo speaker audio è ottima per permettere all’utente di accorgersi di una chiamata anche con lo smartphone nello zaino/tasca. Per chiudere il cerchio delle funzioni utili, bisogna citare l’ottima sensibilità del touch anche con l’utilizzo di guanti da lavoro.
CAT S31 monta sul retro una fotocamera da 8 megapixel con flash LED. I risultati ottenuti con questo sensore non sono soddisfacenti sia in termini di qualità che di colori. La fotocamera di questo terminale riesce a restituire risultati sufficienti solamente in condizioni di luce perfeta. Possibilità di aggiungere i vari filtri ed attivare l’HDR, che rallenta di molto il tempo di acquisizione dell’immagine ma con scarsi risultati; le foto restano di bassa qualità. Non sarà possibile scattare foto e avviare video con i tasti del volume; funzione gradita per realizzare riprese e scatti in subacquea. Modalità che ho molto apprezzato nel Crosscall Trekker X3.
La fotocamera anteriore da 2MP segue la stessa linea della fotocamera principale. Il Software fotografico è scarno e poco curato dal punto di vista estetico. Nelle Impostazioni, tra le altre, sarà possibile effettuare una minima regolazione dei parametri di scatto.
In questo campo uno smartphone estremo non può assolutamente sbagliare e CAT S31 non lo fa. La batteria non removibile da 4000 mAh ed è ideale per affrontare una giornata all’insegna dell’avventura lontani da prese elettriche. La parte hardware/software aiuta a mantenere bassissimi i consumi ed i risultati si vedono. Non manca il risparmio energetico per migliorare ulteriormente questo dato.
CAT S31 è un dispositivo che nella sua categoria si posiziona nella fascia media di mercato. Il prezzo è di 270 euro circa.Con questa cifra si acquista un terminale indistruttibile, di sicuro affidamento e con un’ottima qualità costruttiva. CAT è un punto di riferimento per questi prodotti, ma ma la concorrenza, soprattutto proveniente dalla Cina, inizia a farsi importante.