Vodafone da sempre si forgia della sua connessione internet. La rete web per il brand britannico rappresenta un fiore all’occhiello, un motivo di vanto in grado di attrarre potenzialmente migliaia di nuovi clienti.
Nonostante l’indiscussa qualità delle reti internet, ci sono state in passato numerose controversie relative alla navigazione.
Una di queste controversie riguarda l’utilizzo dell’hotspot personale. Come ci sapranno dire molti clienti di Vodafone, è altamente sconsigliato utilizzare la condivisione di rete attraverso il proprio smartphone se si è abbonati al provider inglese.
Vodafone e la questione hotspot
Perché è sconsigliato? Per un unico motivo: il servizio è a pagamento. A differenza di TIM, Wind o 3 Italia, gli utenti Vodafone devono attivare un piano tariffario a pagamento (il piano Exclusive) oppure devono spendere un extra prezzo rilevante sul proprio credito residuo.
Vodafone deve aver sentito quelle che sono state le proteste del suo pubblico ed ora sembra essere intenzionata a risolvere la faccenda.
A partire dalle prossime settimane, l’utilizzo dell’hotspot personale non sarà più un problema per i nuovi clienti. La compagnia ha deciso di includere il costo del servizio all’interno dei piani ricaricabili disponibili a listino.
Solo per i nuovi clienti
La novità è valida per tutti quelli che attiveranno nuove schede SIM, ma non è retroattiva anche per chi è già cliente. Sarà interessante scoprire se anche per questa categoria sono previste sorprese nell’immediato futuro.