Huawei ha preso in considerazione l’idea di realizzare uno smartphone con un display dotato della tacca già alcuni anni fa. Ha però optato contro la commercializzazione di un device con tale design a causa delle preoccupazioni legate alle reazioni degli utenti.
Questo è quanto ha dichiarato il capo mobile dell’azienda, Li Changzhu a margine del Huawei Analyst Summit che si sta svolgendo in queste ore a Shenzhen, in Cina. Il gigante della tecnologia ha inizialmente pensato all’inserimento di questa caratteristica “tre o quattro anni fa”.
Il signor Li ha elogiato Apple per il suo coraggio nell’innovazione e per la commercializzare di un dispositivo mobile dotato proprio di questa particolarità. Huawei avrebbe potuto far questo già nel 2015 ma è stata “troppo prudente”. Si tratta assolutamente di un errore da non ripetere in futuro, ha riferiti il funzionario.
Un esempio della ritrovata volontà di Huawei di correre dei rischi con i suoi smartphone è il rilascio della colorazione Twilight per i nuovi P20 e P20 Pro, secondo Mr. Li. Alcuni degli ingegneri della compagnia si sono detti scettici riguardo ad una variante di uno smartphone poco tradizionale. Il capo mobile dell’azienda invece, ha deciso di lanciare qualcosa di diverso per distinguersi dai prodotti rivali.
La scelta sembra aver fatto centro in quanto, molti critici e consumatori hanno elogiato la nuova versione dei nuovi top di gamma Android. Per quanto riguarda la tacca, i commenti del sig. Li fanno capire come Apple abbia dato forte impulso alla commercializzazione di device dotati di questa caratteristica.
Huawei non ha copiato Apple e l’idea della tacca sul display era già stata pensata anni fa
Non da ultimo anche il cofondatore di OnePlus, Carl Pei che ha dichiarato che il prossimo smartphone dell’azienda, il OnePlus 6 sarà dotato anch’esso della famigerata tacca. La configurazione a tre telecamere del P20 Pro è un altro dei tentativi di Huawei dell’essere più audaci da ora in poi, secondo il signor Li.
La serie di smartphone appena annunciata sta per essere gradualmente rilasciata in molte parti del mondo ma non verrà lanciata negli Stati Uniti ufficialmente a causa dei problemi tra Huawei ed i legislatori e regolatori dello stato che hanno accusato la compagnia di costituire un rischio alla sicurezza nazionale.