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Motorola lancia Beta Experiences che consentirà agli utenti di provare per primi gli aggiornamenti software

Motorola sta lavorando ad un nuovo programma denominato Beta Experiences che consentirà ai possessori dei dispositivi Android dell’azienda di testare nuove build e funzionalità del sistema operativo prima che siano disponibili a livello globale. Questo è quanto ha dichiarato il Vice Presidente del settore prodotti dell’azienda, Dan Dery a San Paolo, in Brasile nel corso della presentazione dei nuovi Moto G ed E.

Dery ha confermato i piani per il programma, ma non ha fornito dettagli concreti sull’argomento. Motorola è stata criticata per non aver rilasciato aggiornamenti software tempestivi sulla maggior parte dei suoi dispositivi negli ultimi tempi. L’esistenza di un nuovo programma beta potrebbe segnalare un rinnovato impegno verso un migliore supporto post vendita.

L’evento svoltosi nella giornata di giovedì in gran parte è stato legato al lancio dei nuovi smartphone Android. La nuova gamma midrange di Motorola è composta dal Moto G6, Moto G6 Play e Moto G6 Plus. Le nuove offerte entry-level dell’anno riguardano il Moto E5

, Moto E5 Play e Moto E5 Plus. Tutti e sei i dispositivi montano Android 8.0 Oreo, con alcune personalizzazioni.

Motorola ha annunciato i nuovi smartphone ed un nuovo interessante progetto

 

Non manca il supporto ad un’ampia varietà di funzionalità. Tra queste troviamo il Moto Key, Moto Display ed alle Moto Actions, anche se alcuni modelli le supportano solo in parte . Il produttore di smartphone doveva già annunciare i suoi prodotti per il 2018 già a Barcellona, nel corso del Mobile World Congress.

Sebbene l’azienda non abbia mai chiarito la questione, il ritardo negli annunci potrebbe essere correlato ad un importante cambiamento di leadership recentemente condotto presso Motorola, con il suo presidente Aymar de Lencquesaing che si è dimesso per motivi non ben definiti. La sua sostituzione è avvenuta poche settimane fa ed in un altro dirigente di vecchia data, Sergio Buniac.

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Pubblicato da
Raffaele Casola
Tags: motorola