Una nuova frode ha paralizzato gli utenti WhatsApp. Questa volta si promette un “piatto” succulento: una ricarica gratuita. La truffa pare aver già colpito migliaia di persone, almeno stando a quanto viene riportato dal web. Secondo PSAfe, un’azienda specializzata in sicurezza, l’app Dfndr Security ha eseguito oltre 26.000 blocchi in meno di 24 ore, indicando così l’intensità delle azioni dei criminali informatici.
Questo nuovo tentativo di truffa funziona in modo semplice: un messaggio che indica una supposta ricarica gratuita è accompagnato da un link. Accedendovi, è possibile ottenere 72 dollari di credito mobile. Ma, come si conviene alle migliori truffe WhatsApp, è necessario condividerlo con un certo numero di amici. Il credito sarebbe concesso dopo che un form viene debitamente compilato.
Una frode molto diffusa su Whatsapp
Di questo tipo di truffe ne parliamo molto spesso, eppure non sembra mai abbastanza. Puntando sulla buona fede delle persone, infatti, i truffatori trovano pane per i loro denti. Nonostante ciò, ovvero nonostante la sensibilizzazione a questo problema, molti “cascano nel tranello” e nessuno guadagna alcun credito. Anzi, in questo caso specifico, il risultato è che si installano solo applicazioni indesiderate sul dispositivo, generando denaro per l’hacker. Un metodo purtroppo sempre più utilizzato dai truffatori.
Questa pratica, infatti, è diventata sempre più comune per i criminali informatici, in quanto consente all’hacker di raggiungere rapidamente dimensioni che hanno un impatto su un gran numero di utenti provenienti dalle regioni più diverse. Per avere un’idea, solo nel mese di aprile fino ad oggi (un mese, dunque, non ancora volto al termine) le frodi di questo tipo, identificate e bloccate, sono state oltre 15 e tutte prevedono la condivisione tramite WhatsApp.
Una truffa ben elaborata conta addirittura su una serie di commenti falsi sulla pagina verso la quale la vittima viene reindirizzata. L’intenzione qui, si sottolinea, è quella di far passare una sorta di credibilità per attirare nuove vittime. Come spesso accade, gli hacker cercano di approfittare dell’ingenuità delle persone che credono sia possibile ottenere servizi e funzioni in modo gratuito su internet e in modo quasi casuale. Anche in questo caso, è bene diffidare di quei must-see che arrivano con collegamenti sospetti tramite WhatsApp, email e social network.