Le batterie che non esplodono potrebbero presto diventare una realtà Portiamo tutti con noi almeno un device che implica, a corredo, una batteria: che sia nei nostri smartphone, tablet, PC, orologi, e quant’altro. E tutti questi dispositivi sono spesso trasportati molto vicino al nostro corpo, quindi il problema della sicurezza è essenziale.

Le batterie che esplodono sono ricorrenti (ne sappiamo ormai qualcosa) e, nonostante i molti sforzi fatti, non ci sono ancora soluzioni praticabili per sostituire le batterie attuali. Prima fra tutte le aziende, Samsung ha detto che sta già lavorando all’indagine su queste soluzioni, dopo i problemi e i casi associati a Galaxy Note 7. Ma, finora, non sono stati fatti progressi.

La soluzione per le batterie

Anche se ancora in fase di sviluppo, un gruppo di ricerca afferma di essere già stato in grado di sviluppare una batteria che competa con le batterie agli ioni di litio, considerando la densità di energia, ma senza i rischi di un’esplosione. Questa nuova batteria è stata sviluppata da tre entità: l’Università del Maryland, lo US Army Research Laboratory e il National Institute of Standards and Technology.

Queste batterie sono composte da un elettrolita a base di acqua, che contiene sale e zinco metallico nella sua composizione. In effetti, abbiamo già sentito parlare di questo metodo, tuttavia, non è mai stato possibile raggiungere una densità simile a quella delle batterie agli ioni di litio.

Questa batteria, oltre alla sua maggiore capacità energetica, non si associa alla rapida degradazione delle batterie di zinco. Al contrario, risulta essere più resiliente e sicure. Il prossimo passo di questa ricerca è quello di creare una soluzione vendibile e praticabile per i produttori di dispositivi elettronici.

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