Il successore del G6 di LG sembrerebbe che abbia subito uno sviluppo travagliato, ma ora che è chiaro che si chiamerà G7 ThinQ possiamo anche tirare le somme grazie alla mole di informazioni trapelate. Almeno sul nome ormai siamo più tranquilli e a quanto pare anche sulla data di presentazione ufficiale, ovvero il 2 maggio a New York e il 3 maggio a Seoul. Le vendite inizieranno verosimilmente dopo due settimane.
Specifiche hardware
Sul display si suppone che LG abbiamo scelto un pannello LCD, nonostante sia leader lei stessa nella produzione degli OLED. La scelta è stata fatta per risparmiare sui costi, ma in realtà potrebbe essere un MLCD, il che sarebbe un’innovazione degna di nota. Dovrebbe essere di 6 pollici con rapporto 18:9 Full Vision. Per complicare le cose, secondo un rapporto però potrebbe esserci effettivamente una versione con schermo OLED.
Per non rifare l’errore fatto con il G6, questo nuovo smartphone dovrebbe presentare il più potente processore di casa Qualcomm, ovvero lo Snapdragon 845. A questo verranno affiancati 4 GB di RAM, il che non sembra una scelta così vincente. Per la memoria interna si parla di 64 GB espandibili con microSD.
secondo il leaker Blass, posteriormente il dispositivo avrà una configurazione a doppia fotocamera. Entrambi i sensori dovrebbe essere da 16 MP con apertura variabile f / 1.6 e dotati di software per l’intelligenza artificiale, da qui il nome ThinQ. Presenterà anche degli altoparlanti stereo. La ricarica wireless sarà presente, ma non si sa che solo per gli Stati Uniti come nel caso del G6.
Presenterà uno scanner per le impronte digitali, ma forse anche uno scanner dell’iride. Dovrebbe essere più avanzato di quello usato da Samsung. Tra le migliorie, teoricamente non si potrà ingannarlo usando una foto ad alta definizione. Supporterà la rete 5G, in attesa dell’arrivo effettivo di una rete del genere. Avrà uno jack per le cuffie e verrà venduto con Android Oreo.
Design
Secondo delle immagini trovate da AndroidHeadlines, lo smartphone verrà venduto in diversi colori. Il dispositivo mostra delle cornici sottili, ma anche una lunetta nella parte posteriore; una maledizione a cui non si ha scampo. Le fotocamere posteriore sono messe in verticali al centro del pannello, sopra lo scanner per le impronte e a lato del flash. Lateralmente è presente il primo pulsante al mondo dedicato a Google Assistant.