Zariah Jackson, diciassettenne originaria della Florida, ha dato alla luce suo figlio Jeremiah Kai il 14 marzo, ma ha scoperto poco dopo la sua nascita che era già morto. Col cuore spezzato e devastato, la giovane madre ha condiviso le foto di se stessa e di suo figlio sui social media. Le riprese della maternità di questa giovane madre stanno diventando virali per una ragione straziante. Le foto mostrano lei che tiene Jeremiah in ospedale poco dopo la sua nascita e le foto del neonato nella sua bara viola. Abbiamo evitato di mostrare nel banner in alto la foto intera perché comprendiamo che potrebbe turbare. Lasciamo la facoltà di vedere o no tali foto piuttosto che decidere per tutti.
Secondo Zariah però, lei voleva solo “condividere le foto e la mia storia per aumentare la consapevolezza della morte in utero“. Dunque un gesto che per quanto criticato e oggetto di polemiche, in realtà ha delle ottime intenzioni alle spalle. In uno dei post su Instagram, la giovane madre ha rivelato che Jeremiah era nato morto a causa di un difetto alla nascita della parete addominale dove gli intestini del bambino sono fuori dal corpo. Dopo aver postato le foto, addolorata e tentando di sensibilizzare sull’argomento, ha ottenuto il contrario: attacchi continui e segnalazioni.
Rispondendo ai commenti orribili, Zariah ha pubblicato una risposta graffiante sui social media a chiunque la criticasse per aver mostrato suo figlio. Ha scritto: “Il mio bambino aveva tutto il diritto di essere mostrato da sua madre proprio come un bambino in vita. Ho condiviso la mia storia non per tutti i negativi miserabili, per la * gente. Volevo semplicemente mostrarvi come Dio vi darà qualcosa nella vita che vi spezzerà.” Secondo il post, la lezione che Zariah vuole trasmettere è “apprezzare ciò che hai mentre lo hai, perché non sai mai quando sarà perso“.
Oltre alla sua posizione di difesa per le immagini di suo figlio, la nuova mamma ha anche parlato apertamente dei social media sulla promozione della gravidanza e della consapevolezza della perdita infantile. E nonostante gli insulti, Zariah ha detto di essere felice di aver condiviso le foto di Jeremiah, poiché l’ha aiutata a far fronte e connettersi con altre mamme che hanno perso i loro bambini. Per lei questo è tutto ciò che conta. “Ha portato molta negatività, ma mi ha aiutato a sapere che non ero l’unica madre senza figli”, ha affermato.