Da sempre, l’Unione Europea non vede di buon occhio quando un colosso, come Apple, compra un’altra società, come Shazam, togliendo al pubblico una futura possibilità di scelta. Le autorità sono, per l’appunto, preoccupate che l’accordo possa ridurre le opzioni di consumo per i servizi di streaming di musica mobile all’interno dello spazio economico europeo, il SEE. In realtà, l’investigazione è partita dopo una richiesta di valutazione da parte di diversi paesi tra cui Francia e Spagna. La procedura è iniziata a finirà il 4 settembre.
Spotify e Apple
La preoccupazione più sembrerebbe essere quella che vede Apple spegnere definitivamente il loro acquisto. Questo potrebbe stravolgere gli equilibri tra Spotify e Apple, che tra l’altro al momento ottengono 1 milioni di clic al giorno attraverso proprio Shazam. Se la compagnia decidesse di indirizzare i referral solo per il suo servizio di streaming musicale farebbe un danno enorme alla concorrente. Potrebbero anche usare l’app per convincere gli utenti a passare ad Apple Music.
Un alto funzionario europeo ha detto: “Il modo in cui le persone ascoltano la musica è cambiato in modo significativo negli ultimi anni, con sempre più europei che utilizzano servizi di streaming musicale. La nostra indagine mira a garantire che gli appassionati di musica continueranno a godere di interessanti offerte di streaming musicale e non si troveranno di fronte a una scelta inferiore a seguito di questa fusione proposta.”
Quando Apple aveva acquistato Shazam, aveva speso ben 400 milioni di dollari. L’ultima valutazione è arrivata a valutarlo oltre il miliardo, sempre di dollari. Il problema è che la società che c’era dietro inizialmente non riusciva a tenere la baracca in piedi. Nel 2016, le entrate sono state solo, relativamente parlando, 54 milioni di dollari, troppo pochi per un servizio di portata mondiale. Questo ha portato Apple ad acquistarla e il resto lo sappiamo, anzi deve ancora avvenire.