iPhone X è il nuovo top di gamma che Apple ha presentato lo scorso settembre. Già dalla sua uscita si è parlato dello smartphone come una rivoluzione nel settore, ma un tallone d’Achille ce l’ha anche lui.
A quanto pare Siri è il punto debole di iPhone X, non soddisfa su HomePod e nemmeno sull’ultimo smartphone di Cupertino. La società di ricerche Creative Strategies ha condotto una ricerca il mese scorso, e il risultato è che gli utenti apprezzano tutti dello smartphone, tranne l’assistente vocale.
Secondo il sondaggio condotto dalla società, iPhone X ha un tasso di soddisfazione molto alto, si parla del 97% stando agli utenti che lo hanno acquistato. L’85% si dichiara molto soddisfatto, il 12% si è detto solo soddisfatto. Comunque nel complesso possiamo dire che è molto amato dagli utenti, che sono rimasti soddisfatti. Si tratta comunque di una percentuale inferiore da quella dichiarata dal CEO di Apple, Tim Cook durante la prima conferenza finanziaria, in cui ha dichiarato un 99% di soddisfazione.
Il tasso di gradimento è alto in quasi tutti i singoli settori, Face ID, modalità ritratto, batteria, tranne Siri. L’assistente vocale ha segnato un tasso di soddisfazione del 20% tra i possessori di iPhone X. Sembra che Siri sia rimasto indietro rispetto ai concorrenti, come Alexa di Amazon o Assistant. Sembra quindi che Apple debba mettersi al lavoro per migliorare l’assistente vocale.
In passato, The Information ha evidenziato che Siri è diventato un “grave problema” all’interno dell’ecosistema Apple. La società però ha dichiarato di aver fatto dei passi molto importanti in questo settore e l’intenzione è quella di migliorare sempre di più. Speriamo che nei prossimi dispositivi che ci attendono a settembre, qualcosa sia cambiato.