Ovviamente non si tratta solo di rendere Alexa più ricco di funzionalità per i consumatori, anche se questo è un obiettivo costante. Si tratta anche di rendere Alexa più naturale durante le interazioni, quindi affinché possa sembrare che tu stia parlando con una persona reale quando fai domande o deleghi compiti. Ciò è qualcosa che Google Home è sorprendentemente (o forse non sorprendentemente) bravo a fare. Probabilmente un motivo per cui Amazon è desideroso di migliorare Alexa è proprio battere la concorrenza a riguardo.
Amazon Alexa si aggiorna, diventa “più umano”: merito delle tre nuove funzioni
Per quanto concerne appunto le nuove funzionalità, una è Skills Arbitration. Alexa inizierà a reagire con risposte e frasi più naturali, cogliendo maggiormente anche ciò che viene detto. Questo tipo di esperienza di conversazione contestuale e di interazione tra Alexa e l’utente faranno sentire meno la componente robotica. Trattasi di qualcosa di cui ogni utente con dispositivo Echo dovrebbe essere felice. Amazon approfondisce la questione spiegando che chiedere ad Alexa come pulire una macchia d’olio da una camicia porterà a una risposta rapida e concisa senza che l’utente debba scoprire l’abilità da solo prima di ottenere i risultati desiderati.
Un’altra novità in arrivo sarà Context Carryover, il punto principale su cui concentrarsi se vuoi che l’interazione con Alexa sia come una normale conversazione. Con questa implementazione sarai in grado di porre domande ad Alexa senza dover menzionare nuovamente il nome “Alexa” ogni volta. Infine, un’altra funzione in arrivo è Memory e, come suggerisce il nome, permetterà ad Alexa di ricordare le informazioni che gli chiedi di ricordare, non importa quanto grande o piccolo possa sembrare. Amazon afferma che tutte queste nuove funzionalità saranno presto disponibili negli Stati Uniti, con il lancio di Context Carryover in Germania e nel Regno Unito.