Nell’ultimo periodo si sta parlando moltissimi di Facebook e dello scandalo in cui è stato coinvolto, Cambridge Analytica. Nonostante questo enorme scandalo, i conti ribadiscono la dipendenza che gli utenti hanno nei confronti del social.
Abbiamo parlato giusto qualche giorno fa dei dati dell’ultima trimestrale, che vedono Facebook in netta crescita rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Facebook, la dipendenza è più forte della paura
I dati che mostra l’ultimo bilancio trimestrale, mostrano che il social è in netta crescita. Sono quasi il doppio gli utenti che hanno creato un profilo, rispetto allo stesso periodo del 2017. I guadagni sono infatti in crescita del 49 e del 63 per cento su base annuale. Sicuramente ricorderete il movimento creato subito dopo lo scandalo, #deletefacebook.
Il movimento invitava gli utenti a cancellare il proprio profilo Facebook in seguito allo scandalo. Anche il co fondatore di WhatsApp lo appoggiò. Il movimento possiamo dire, dopo aver letto i dati della trimestrale, che è stato un vero e proprio fallimento.
Gli utenti sono in qualche modo dipendenti dal social, nonostante la paura iniziale, non sono riusciti ad abbandonarlo. Molte teorie circolano intorno alla dipendenza da Facebook, in passato abbiamo anche parlato di quanto sia difficile per un utente il procedimento per cancellare il proprio account. Insomma, lasciare il social non è affatto facile e possiamo al momento dire che, nonostante l’importanza dello scandalo che ha portato anche il CEO davanti al Senato degli Stati Uniti, Facebook si risolleverà e probabilmente, sarà più forte di prima.