Nei discorsi che vede protagonisti i maggiori produttori di smartphone, Xiaomi non è quasi mai dentro. L’attenzione la catalizza quasi sempre Samsung, Apple e Huawei, ma anche quest’altra compagnia cinese ha messo mano su una grossa fetta di mercato. In ogni caso, sembra che i dirigenti di quest’ultima abbiano piani ancora più grossi e puntano a superare il record di spedizioni e di vendite dell’anno scorso. Un obiettivo raggiungibile anche grazie all’entrata nel mercato statunitense. Si tratta di un grosso vantaggio che il colosso connazionale non ha.
Più un 43%
L’anno scorso erano stati consegnati circa 70 milioni di unità, mentre quest’anno, l’obiettivo è di arrivare a 100 milioni. Uno dei nuovi modelli di Xiaomi, Mi Mix 2S, aiuterà grazie alle sue specifiche di punta e al solito prezzo conveniente a cui questa compagnia ci ha abituato.
Le ultime vendite degli smartphone in Cina, hanno mostrato che un po’ tutti le aziende produttrici fanno fatica a vendere, forse in parte alla saturazione del mercato o ad una campagna troppo aggressiva, ma fatto sta che, al contrario, Xiaomi ha registrato un aumento.
Torniamo al discorso Stati Uniti. ZTE ha subito una pesante condanna da quest’ultimi e Huawei potrebbe drammaticamente seguire. Xiaomi non ha subito le stesse condanne, anzi, al momento sta discutendo con i corrieri americani per decidere sul da farsi. Finora, non sembrano esserci i sospetti che pesavano sulle altre due, tanto che i cittadini non sono stati avvertiti di non acquistare i loro dispositivi.
Questo aumento di unità farà un favore anche alle aziende partner come TSMC o Qualcomm, i produttori di processori presentati nella stragrande maggioranza di smartphone.
Nel caso foste interessati ad uno smartphone di Xiaomi, ecco la nostra recensione del Redmi Note 5.