Il 27 maggio sarà una data importante per tutti coloro che possiedono un abbonamento Vodafone. Infatti, la compagnia telefonica inglese ha ufficialmente comunicato che a partire da questa data saranno previsti dei rincari degli abbonamenti e dei piani tariffari ricaricabili che potrebbero variare tra 0,69 e 1,49 euro mensili, con un aumento che dunque dovrebbe aggirarsi all’incirca intorno al 9,99% sulla tariffa attuale.
Il comunicato, apparso sul sito ufficiale della Vodafone, non specifica quali offerte subiranno tale variazione e, di conseguenza, non si è ancora a conoscenza del grado di rimodulazione tariffaria per ciascun abbonamento. Per quello che ci è dato sapere fino a questo momento, si può solo supporre che ricaricabili finora avulse dalla variazione dei prezzi, quali Special 20 Giga e 20 Giga, potrebbero subire un ritocco che porterebbe a un aumento pari a circa 0,9 euro per ogni mensilità. Vodafone fa comunque sapere che comunicherà preventivamente ciascun cambiamento tariffario ai clienti tramite SMS.
Questi mutamenti nel prezzo degli abbonamenti, afferma l’azienda, sono dovuti alle mutate condizioni del mercato e all’esigenza di dover garantire comunque la qualità degli attuali servizi anche in futuro.
Quale tipologia di clienti viene toccata da questi rincari? Come suggerito in precedenza, per il momento non è ancora possibile sapere in maniera dettagliata le offerte che subiranno tale variazione – eccezion fatta per le ricaricabili Special 20 Giga e 20 Giga. Dagli ultimi aggiornamenti, però, appare evidente come non solo i vecchi clienti Vodafone dovranno sostenere questa maggiore spesa mensile, ma anche i nuovi clienti
che hanno sottoscritto un abbonamento di recente dovrebbero essere soggetti a questa rimodulazione.Invece, chi ha un’offerta con pagamento a rate non vedrà incrementato l’ammontare delle suddette rate, che saranno addebitate con la stessa cadenza e la stessa modalità di pagamento. Lo stesso discorso vale anche per i clienti che possiedono un telefono o un tablet in comodato d’uso, i quali non avranno quindi nessun rincaro nei propri abbonamenti.
Cosa fare per evitare tutto ciò? L’unico modo per non subire tale rincaro è la rescissione del contratto. Sempre attraverso il comunicato ufficiale, infatti, e consapevole che questa decisione aziendale potrebbe portare a una diminuzione del numero dei propri abbonati, Vodafone fa sapere ai propri clienti che questi ultimi potranno decidere di recedere il proprio contratto e passare a un nuovo operatore in maniera totalmente gratuita, purché questo avvenga entro il giorno precedente la rimodulazione del loro piano tariffario. Ovviamente per poter procedere, occorre specificare nella causale la ragione per la quale si è giunti a tale decisione, ovverosia “modifica delle condizioni contrattuali”.
Come recedere il contratto? Per poter procedere con la rescissione contrattuale è possibile andare sul sito variazioni.vodafone.it oppure inviare una raccomandata con ricevuta di ritorno a Servizio Clienti Vodafone, casella postale 190 – 10.0.15 Ivrea, Torino. Non solo, è infatti possibile ricorrere alla PEC, all’indirizzo vodafoneomnitel@pocert.vodafone.it, o ancora chiamare il Servizio Clienti Vodafone al 190 o, se preferite, recarvi di persona nei negozi Vodafone e compilare l’apposito modulo, esplicitando – come è stato detto in precedenza – la causale “modifica delle condizioni contrattuali”.