Per Fitbit ciò significa utilizzare l’API Cloud Healthcare di Google. Ciò potrebbe portare a cure più personalizzate per i pazienti. Infatti, l’API consentirebbe a Ftibit di integrarsi più profondamente nel sistema sanitario e collegare Electronic Medical Records con i propri dati utente. Così si darebbe ai medici un migliore quadro della salute del paziente in tempo reale. Ovviamente, in aggiunta ai dati raccolti dai registri, che a loro volta potrebbero esser d’aiuto.
L’API Cloud Healthcare di Google alimenterà anche la piattaforma Twine Health di Fitbit. La collaborazione tra le due consentirà di accelerare l’efficienza delle operazioni e la velocità di commercializzazione di nuovi dispositivi e servizi per Fitbit. Per i consumatori che si traducono in azienda è in grado di rilasciare dispositivi a un ritmo più rapido. Ciò significherebbe che Fitbit potrebbe scalare i prodotti più velocemente e rilasciarli sul mercato più rapidamente di prima, offrendo ai consumatori più opzioni tra cui scegliere.
Mentre parte di questa collaborazione consiste nell’aiutare Fitbit a far progredire la sua integrazione nel sistema sanitario, significa anche far progredire il futuro dei dispositivi indossabili. Non sono state menzionate specifiche su alcun particolare prodotto. Fitbit afferma che insieme a Google useranno i punti di forza che entrambe le aziende hanno proprio per trasformare il futuro dei device indossabili. Questo suggerisce che, per lo meno, Fitbit è ottimista ed entusiasta di ciò che può fare con i prodotti indossabili in corso ora che avrà l’assistenza di Google nei settori del cloud computing e dei dati. Fitbit afferma che collaborando con Google e sfruttando la propria API Cloud Healthcare, consentirà all’azienda di mantenere i propri standard sulla protezione dei dati degli utenti.