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Xiaomi, il noto produttore di smartphone con sede in Cina, ha spostato la propria attenzione sulla realizzazione di negozi Mi Store, dopo aver basato – fin dalla sua nascita – le proprie vendite sui canali online. In linea con tale strategia, la società ha annunciato l’apertura di 61 nuovi negozi Mi in diverse città della Cina.

All’inizio del 2017, Xiaomi ha annunciato di voler aprire 200 nuovi Mi Store in Cina nel tentativo di incrementare le vendite offline.

 

Xiaomi pronta a monopolizzare il mercato degli smartphone in Europa

Il gigante cinese, nel corso di questi mesi, è riuscito a raggiungere tale obiettivo, il che ha comportato un aumento delle vendite non indifferente, riuscendo altresì a classificarsi tra i primi cinque produttori di smartphone a livello globale.

Ma Xiaomi non vuole fermarsi, e programma di aprire altri 2.000 Mi Store nei prossimi tre anni. Non solo Cina ed India: Xiaomi è presente un po’ ovunque, anche in Italia – e precisamente a Milano, come vi abbiamo illustrato nella nostra anteprima.

Xiaomi vuole spedire 100 milioni di smartphone quest’anno, nonostante il mercato sia ormai saturo. Ciò significa che per raggiungere questo obbiettivo, deve potenziare i canali di distribuzione offline, soprattutto in Europa.

I report che emergono dalla Francia indicano che il colosso cinese aprirà il suo primo Mi Store a Parigi il 22 maggio. E successivamente, altri store saranno aperti in diverse città francesi.

Nei Mi Store non solo sarà possibile acquistare la gamma di smartphone con marchio Mi, ma anche vari prodotti facenti parte del Mi Ecosystem come lo scooter Mi Electric, bollitori, cuociriso, Mi Band e molto altro.

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