L’Europa predilige smartphone con Android stock, ossia la versione del robottino verde pulita e senza personalizzazioni di sorta. D’altronde, i forum di XDA sono ricchi di ROM personalizzate, specialmente quelle AOSP-based come LineageOS, Resurrection Remix o Paranoid Android.
Ciò non vuol dire che firmware custom quali, ad esempio, MIUI ROM di Xiaomi non siano apprezzati, anzi; semplicemente, si predilige un sistema snello e veloce, più facilmente aggiornabile. Lo stesso non si può dire dell’Asia, dove sono più popolari interfacce simili ad iOS di Apple.
La prima a ”rompere” questo schema è stata Xiaomi, con il suo apprezzato Mi A1 – QUI potete leggere la nostra recensione completa. Parliamo del primo dispositivo Android One della società, da subito eletto a best buy del 2017.
Siamo nel 2018, e molti si chiedono quando l’azienda cinese abbia intenzione di lanciare il successore Xiaomi Mi A2. Sulla questione è ora intervenuta XDA, la quale ha svelato l’esistenza di ben due Android One made-in Xiaomi.
Le seguenti informazioni sono basate su file firmware ottenuti da @FunkyHuawei, un leaker che sembrerebbe lavorare per FunkyHuawei.club – servizio a pagamento che consente agli utenti di aggiornare, formattare o rinominare i prodotti Huawei e Honor. Bene, il soggetto ha condiviso tali file con XDA-Developers: ecco cosa è stato scoperto.
La scorsa settimana, la compagnia cinese ha lanciato lo smartphone Xiaomi Mi 6X in Cina. Il dispositivo ha un pannello LCD FHD+ da 5,99 pollici, un processore Qualcomm Snapdragon 660 coadiuvato da intelligenza artificiale, due fotocamere posteriori 20MP + 12MP ed una singola fotocamera frontale da 20 MP. È disponibile in 3 diverse varianti di RAM + storage ed è gestito da MIUI 9.5, a sua volta basata su Android 8.1 Oreo.
Ora, fin da quando questo prodotto è comparso per la prima volta in Rete, vari blog tecnologici si sono detti certi che costituirà la base per lo “Xiaomi Mi A2”; questo perchè Mi A1 è sostanzialmente un re-branded di Xiaomi Mi 5X.
Il nome in codice di Xiaomi Mi A1 era “tissot_sprout” dove “sprout” sta a significare l’appertenenza al programma Android One (“sprout”, in particolare, è il nome in codice per i dispositivi Android One di prima generazione).
Ora, nei film firmware condivisi da @FunkyHuawei troviamo il nome “jasmine_sprout”; sebbene, al momento, non vi sia nessuna informazione circa questo prodotto, tramite l’analisi del suo file build.prop, applicazioni di sistema e vari altri file, si giunge alla conclusione che si tratta di un dispositivo Android One:
Logicamente si tratta di un dispositivo Android One realizzato da Xiaomi, e sarà quasi certamente Xiaomi Mi A2. Vi starete chiedendo perchè siamo giunti a questa conclusione ”avventata”, vero?
Sebbene non vi sia alcun nome, è stato scoperto il suo processore: Qualcomm Snapdragon 660 – lo stesso di Xiaomi Mi 6X; inoltre, è stata anche confermata la presenza del sensore SONY IMX376 da 20MP, che Mi 6X utilizza per la sua fotocamera frontale.
Ovviamente, Xiaomi Mi A2 sarà lanciato con Android 8.1 Oreo, e quindi supporterà Project Treble di Google
Come detto in precedenza, Xiaomi si sta preparando a lanciare non uno, ma due dispositivi Android One. La scorsa settimana, lo stesso CEO di Xiaomi Lei Jun ha accennato ad un possibile dispositivo Android One appartenente alla serie Redmi.
“Sì, prevediamo di avere più dispositivi Android One. Alcuni dei nostri utenti in India sembrano apprezzare Android, e siamo disposti a introdurre più dispositivi con Android One, inclusa la serie Redmi.”
Nei file firmware condivisi da @FunkyHuawei è stato scovato il nome in codice “Daisy_sprout”: un altro dispositivo Android One di Xiaomi.
La differenza più grande rispetto a Xiaomi Mi A2 è nel SoC: qui troviamo un Qualcomm Snapdragon 625. Che sia un Redmi S2 re-branded? Probabilmente.