Wind sta inviando in queste ore un messaggio a tutti i suoi clienti, vecchi e nuovi che hanno attivato un’offerta entro il 21 gennaio 2018, di una nuova variazione del costo mensile delle proprie offerte. Un cambiamento dovuto dalla variazione del costo nominale che dal precedente +8.6% scende al +8.3%.
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Nello specifico, quando Wind ha annunciato che dal 5 aprile le sue offerte si sarebbero rinnovate ogni 30 giorni piuttosto che ogni 28 giorni, ha sottolineato un aumento per singolo rinnovo del +8.6%. Un aumento che adesso è stato, leggermente, ridimensionato con una conseguente diminuzione della spesa annuale.
Il motivo di questo contentino è stato voluto dai dirigenti dell’operatore per placare l’AGCOM che ha alzato la voce verso tutti gli operatori telefonici del nostro Paese; sottolineando comportamenti non trasparenti a danno dei consumatori. Per esempio, Vodafone ha scelto di azzerare completamente l’aumento.
Alla fine del messaggio, Wind spiega ai suoi clienti la possibilità di recedere dal contratto sia per chiudere definitivamente la propria utenza che per passare ad un altro operatore senza penali né costi di disattivazione
. Un’opportunità per tutti coloro che avevano trovato interessante qualche offerta ma che sono bloccati dalle penali.In questo caso, per recedere dal contratto ci sarà tempo fino al 1 giungo 2018. I diretti interessati potranno fare richiesta al 155 o al centro Wind più vicino. Se preferite le comunicazioni scritte, dovete inviare una comunicazione con causale di recesso “modifica delle condizioni contrattuali”. I canali per inviare questa richiesta sono diversi:
Coloro che sulla propria utenza dovessero avere attivi dei pagamenti rateali, possono decidere di continuare a pagare le rate rimanenti fino al termine naturale previsto dal contratto. Altrimenti, possono saldare tutto in una sola soluzione ma sempre specificandolo nella richiesta di comunicazione di recesso.