La comunicazione tramite Messenger è realizzata, in gran parte, grazie a migliaia di robot. Attualmente, Facebook possiede 300.000 bot che lavorano sull’applicazione. Il nuovo numero di robot, che facilitano la comunicazione tra utenti e aziende, triplica il numero di robot disponibili nell’anno scorso.
“La capacità di parlare con chiunque senza alcuna barriera linguistica è qualcosa che ci emoziona davvero“, ha affermato un entusiasta David Marcus. Infatti, Messenger è diventato uno strumento per le aziende nello scambio con i clienti e la possibilità di conversare in una varietà di lingue potrebbe contribuire a far crescere la pubblicità delle imprese stesse. Senza dimenticare che questa possibilità potrebbe essere di sicura utilità anche per gli iscritti al social.
Translation M è parte di “M”, l’intelligenza artificiale integrata in Messenger. Marcus ha detto che Messenger, nato come servizio integrato su Facebook, ora funge da servizio indipendente e elabora già 8.000 milioni di messaggi tra utenti e aziende al mese. E, a conti fatti, questa integrazione già è utilizzata da varie marche come Adidas, Apple Music, American Express, Elektra, DHL, Motorola, Samsung, Volaris, Visa, Toyota, Samsung, Pinterest, PayPal, solo per citarne alcuni.