E’ una primavera molto travagliata per gli utenti Vodafone. Prima l’annuncio di aumenti dietro l’angolo, poi la smentita, poi ecco la stangata per la telefonia fissa ed ora, anche quella per la telefonia mobile. Il provider inglese è stato molto confusionario sin dall’inizio dell’anno e non è riuscito a costruire una road map esaustiva per l’informazione dei suoi clienti.
Inizialmente Vodafone, così come gli altri brand di telefonia mobile, aveva previsto aumenti dell’8,6% su scala mensile per ottemperare all’ingresso in vigore della legge 172/17 (norma che mette fuori legge i pagamenti ogni 28 giorni).
L’intervento intimidatorio dell’AGCOM ha riscritto tutti i piani, con il provider che rinuncia ad applicare ogni surplus ai suoi clienti.
Ad un mese di distanza dal provvedimento molto popolare, ecco che arriva la beffa
per tutti i clienti di un piano ricaricabile o in abbonamento. Proprio in queste ore, l’azienda attraverso opportuni SMS informativi sta confermando ai suoi clienti l’imminente aumento su tutti i piani attivi. I rincari andranno da 0,69 centesimi a 1,49 euro.Sui social la protesta è sormontata e sono molti i commenti negativi contro l’operatore. In particolar modo, viene criticata a Vodafone la scelta di difendersi dall’AGCOM con una mossa di facciata (la cancellazione degli aumenti), onde poi applicare una successiva stangata.
Come per tutti i cambiamenti unilaterali, gli utenti potranno decidere di rifiutare tale modifica con una disdetta del contratto senza incorrere in penali.