L’utilizzo del car sharing è in forte crescita, numerose città in Europa e nel mondo sono predisposte per l’utilizzo di questa tipologia di veicoli. Le stime prevedono che entro il 2025 oltre 36 milioni di utenti si sposterà con automobili condivise. Il car sharing è attuato nell0ottica di un futuro sostenibile dove la mobilità non è legata al possesso di un mezzo proprio. Rinunciare all’acquisto di un auto non vuol dire fare a meno della mobilità che la stessa permette, passano cosi dall’ambito dei beni di consumo a quello dei servizi.
Seat si batte per un futuro ecologico e lancia un progetto di car sharing pilota sostenibile. E’ stato studiato appositamente per il car sharing il nuovo modello di automobile Seat eMii completamente ecologico, presentato al Mobile World Congress di Barcellona. Seat lancia il progetto pilota disponibile per gli oltre un migliaio di dipendenti Seat in Spagna nel il Seat Metropolis Lab al Pier 01 Barcelona Tech City, importante polo del colosso spagnolo.
Le automobili condivise si utilizzano tramite un’apposita applicazione scaricabile sullo smartphone, che genera un codice con il quale è possibile aprire la vettura per procedere con l’utilizzo. Semplice ed immediato, senza alcun bisogno di chiavi per azionare la vettura.
Seat eMii: un motore potente ma ecologico
Il motore elettrico ha caratteristiche interessanti. Una potenza di 82 CV e 210 Nm di coppia e una batteria da 18,7 kWh. Le caratteristiche sono simili a quelle della Volkswgen Up e della Skoda Citigo. La velocità massima raggiungibile è fissata a 130 km/h con uno scatto da 0 a 100 km/h in 11.3 secondi. L’autonomia della vettura è stimata a circa 160 km, le batterie da 18.7 kw sono ricaricabili in circa 35 minuti nelle apposite colonnine di ricarica veloce come quelle situate al Seat Metropolis Lab di Barcellona, oppure in otto ore se collegate alla presa di corrente elettrica domestica.
Il presidente della casa spagnola, Luca De Meo, afferma che dopo il prototipo utilizzato per il mo test spagnolo, verrà lanciata sul mercato la prima Seat elettrica. Il lancio è stimato per il prossimo anno.
Le auto elettriche in futuro potrebbero diventare comuni quanto quelle a combustibile, garantendo cosi sostenibilità ambientale e bassi indici di inquinamento. Attualmente il limite alla diffusione è rappresentato dagli alti costi di produzione che si specchiano poi su alti costi di vendita. Il prezzo alto è causato principalmente dalle batterie, ma viene poi abbattuto dai costi di manutenzione e alimentazione nettamente minori.