La durata della batteria dello smartphone migliorerà sensibilmente grazie alle feature arricchite dalla AI nel nuovo OS Android P. Questa è la novità appena emersa alla conferenza Google I/O, ovvero l’appuntamento con l’innovazione. La nuova feature sarà chiamata Adaptive Battery e, come sostiene Google, diminuisce del 30% il numero delle volte che la CPU dentro al terminale accende lo schermo a causa di applicazioni in background, estendendo significativamente la durata della batteria nell’arco della giornata. L’Adaptive Battery userà la tecnologia AI per fare la scansione delle app in background inutilizzate da un po’ e le chiude, così da impedir loro di consumare ulteriormente energia.
Adaptive Battery gestisce anche la luminosità del display
Cosa più importante, il sistema Adaptive Battery gestisce il tuo display, aggiustando l’intensità della luce in base ai tuoi comportamenti d’uso abituali tramite la tecnologia AI. Sulla gestione della luminosità non c’erano stati dettagli divulgati in precedenza su come avrebbe lavorato il nuovo tool Adaptive Battery. Sarà tuttavia affiancato al complementare Adaptive Brightness, che in base alla luce dell’ambiente circostante che colpisce i sensori gestisce anch’esso la luminosità. Così sembra proprio che Google stia aggiornando anche questo strumento, in modo da farlo lavorare al meglio in collaborazione con Adaptive Battery.
L’AI è implementata anche in Adaptive Brightness, essendo capace d’imparare le vostre preferenze abituali di gestione della luminosità se siete soliti farlo manualmente. Ovviamente non sappiamo nulla sul tempo che le AI impiegheranno per capire e avere un quadro completo delle nostre abitudini ma, nel 2018, non crediamo ce ne mettano molto. Google non ha sciolto le riserve sul possibile roll out ma, se i due strumenti di risparmio energetico fossero compresi nella versione finale di Android P, probabilmente li vedremo in prova nella seconda developer preview.