Il nuovo messaggio del momento, usato per mandare in blocco totale WhatsApp per alcuni secondi o, in alcuni casi direttamente lo smartphone contiene una semplice scritta ed un punto nero, ma non è quest’ultimo il responsabile.
Il messaggio è formato da tre righe di testo, la prima recita “se tocchi il punto nero whatsapp si bloccherà”, seguita da una seconda riga vuota e dalla terza con il fantomatico punto nero(un’emoji) con scritto di fianco “t-touch-here”.
All’interno del messaggio troviamo la terza riga al centro a prima vista vuota, ma che in realtà contiene un carattere vuoto, cioè senza alcuna informazione al suo interno ma che occupa la bellezza di 1.996 caratteri: premendo su di esso quindi lo smartphone tenterà il caricamento dei suddetti mandando in blocco tutto il sistema per alcuni secondi se avete uno smartphone abbastanza recente o per più tempo, con possibilità che sia richiesto un riavvio manuale, se invece possedete un device più vecchio, dato che il carattere richiede quasi tutta la potenza di calcolo disponibile nella maggior parte degli smartphone.
Al momento altre applicazioni di messaggistica come Telegram non sembrano affette da tale problema, fortunatamente, quindi perché proprio solo l’applicazione di maggior uso ne è affetta? Nonostante sia la più usata e famosa, WhatsApp è chiaramente rimaste indietro da molti lati rispetto alla concorrenza, un esempio sono i bot o i canali: i primi sono software creati sotto forma di chat che hanno le più svariate funzioni mentre i secondi sono modelli di chat unilaterali
dove vengono solitamente postate notizie o immagini; e questi sono solo due esempi senza andare a toccare l’ottimizzazione.Il motivo effettivo è però un altro: le applicazioni immuni utilizzano un sistema di controllo che controlla il messaggio prima della renderizzazione di esso, evitando quindi il blocco dell’app. Un’altra applicazione colpita insieme a WhatsApp dallo stesso problema è Facebook Messenger, anche questo di proprietà di Mark Zuckenberg, recentemente investito da uno scandalo riguardante informazioni rubate agli utenti delle sue app social.
Probabilmente tale messaggio è nato come un “simpatico” scherzo per spaventare i propri amici, per fortuna non si tratta di messaggi “bomba” che vanno a carpire informazioni personali o a rendere del tutto inutilizzabile il cellulare, come molti dati i precedenti temevano.
Dalle informazioni pervenute finora sembra che ad essere colpiti siano solamente dispositivi con sistema operativo Android e non dispositivi iOS, quali gli iPhone di Apple.
A questo punto avete tutte le informazioni sul messaggio, ma come difendersi Semplicemente non aprire la chat dove vi è stato inviato il messaggio una volta visto dalla notifica e conseguentemente eliminarlo per evitare che l’applicazione tenti di renderizzare la moltitudine di caratteri presenti.
Si tratta quindi di un caso meno grave rispetto al fatto riguardante il carattere indiano che mandava in crash totale i melafonini di qualche mese fa, ma fa comunque capire quanto queste applicazioni non siano per nulla prive di falle, quindi attenzione a messaggi sospetti.